Roma (14 giugno 2019) Che Barbara d'Urso odi gli struzzi, visto che è sempre ben felice di indossare vestiti ornati con le piume e le penne di questi meravigliosi animali che vengono torturarti ed uccisi proprio per permettere agli stilisti di produrre "orrori simili" che vengono poi indossati dalla d'Urso e dalla Ferragni e da persone che anzichè in Tv dovrebbero stare in una miniera a spalare carbone visto il tasso di nullità che rappresentano e trasmettono al pubblico. La d'Urso durante il Grande Fratello appena finito ha indossato di tre occasioni abiti con le piume struzzo, un orrore che poteva passare inosservato se non fosse stato che dietro questi vestiti si nasconde la tortura, il dolore e la morte di centinaia di animali, motivo, questo sufficiente per chiederne il boicottaggio. "Barbara d'Urso mente quando sostiene di amare gli animali- commenta Lorenzo Croce presidente di AIDAA- lei ama solo se stessa e quando indossa questi abiti figli del dolore dimostra non solo di non amarli ma di disprezzarli, e per questo andrebbe boicottata da ogni italiano con sale in zucca"