Uccellini catturati e costretti in gabbie anguste per essere poi destinati al mercato clandestino, alimentando un giro d’affari di svariate centinaia di euro.
I carabinieri del comando Stazione di Balata di Baida, con il supporto di personale del Nucleo Carabinieri Centro Anticrimine Natura di Palermo, hanno sorpreso e denunciato i palermitani F. P. F., 28 anni, e A. E., 59 anni, entrambi disoccupati.
I due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto avrebbero compiuto una serie di atti illeciti finalizzati alla cattura illegale di volatili ed al maltrattamento degli animali, in assoluta violazione delle norme che tutelano la fauna selvatica e regolano l’esercizio della pratica venatoria.
L’operazione condotta dai militari dell’Arma contro i bracconieri è scattata quando i militari del Comando Stazione di Balata di Baida, durante alcuni servizi di controllo del territorio condotti nelle zone rurali della piccola frazione del Comune di Castellammare del Golfo, avevano notato la presenza di una automobile, ferma per diverso tempo, in alcune zone alberate, particolare che aveva destato nei militari il sospetto che potesse essere in corso qualche attività di bracconaggio.