(ANSA) - MILANO, 5 APR - Se il vostro micio non risponde quando lo chiamate, probabilmente è perché non ne ha voglia: una ricerca giapponese ha infatti dimostrato che anche i gatti sanno riconoscere quando pronunciamo il loro nome, proprio come fanno i cani. Un nuovo punto a favore dell'intelligenza felina, segnato nero su bianco dai ricercatori dell'Università di Tokyo sulla rivista Scientific Reports.
Lo studio è stato condotto su 78 gatti domestici abituati a vivere in casa o nei cosiddetti 'cat cafè', caffetterie tematiche la cui principale attrazione è quella di permettere ai propri clienti di osservare e giocare con i gatti che vivono nel locale. Durante l'esperimento, uno dei ricercatori o lo stesso proprietario del felino doveva ripetere più volte quattro parole simili al nome del gatto, per abituarlo all'ascolto, e poi aggiungere il nome dell'animale, per vedere se e quando reagiva miagolando, drizzando le orecchie, muovendo la testa o la coda. I risultati dimostrano che anche i gatti riconoscono il proprio nome, distinguendolo da altre parole con lunghezza e accento simile, anche quando a pronunciarlo è una persona estranea. Tutti i felini hanno dimostrato di avere più o meno la stessa abilità, anche se quelli abituati a vivere nei 'cat cafè' faticano di più a distinguere il proprio nome da quello degli altri gatti che vivono nel locale, probabilmente perché li sentono pronunciare spesso insieme: questa mescolanza li porterebbe ad associare ricompensa e punizione non solo al proprio nome, ma anche a quello degli altri.(ANSA).