Due cani avvelenati, inspiegabili danneggiamenti al cancello di casa e al giardino, persino alla rete idrica comunale che serve l'abitazione della consigliera comunale di Marcellinara, Caterina Scerbo. E poi frasi minatorie urlate attraverso le finestre di un suo parente stretto.È uno scenario inquietante quello registrato nelle ultime settimane a Marcellinara, centro che si avvia verso le elezioni amministrative del prossimo 26 maggio e che vede registrare proprio negli ultimi giorni una preoccupante escalation di messaggi dal sapore intimidatorio, tutti denunciati ai carabinieri dai familiari della Scerbo ma chiaramente ancora tutti da decifrare nella loro reale dimensione.Ieri mattina in Comune si è svolta una riunione ad hoc dei capigruppo consiliari. Alla base dell'incontro la volontà di capire ma anche quella di non far alzare i toni e di formare un fronte politico comune contro questi gesti, bollati unanimemente come intollerabili.