In particolare i due uomini, rispettivamente proprietario ed allenatore di un cavallo da corsa dopo averlo iscritto ad una gara ippica, tenutasi nell’ippodromo di San Giovanni Teatino (CH), gli somministravano massicce dosi di sostanze dopanti a base di cocaina al fine di aumentargli le prestazioni agonistiche. Al termine della competizione, che ha visto il cavallo classificarsi al secondo posto, i militari del NAS, attraverso le analisi di laboratorio ne hanno scoperto la positività alle suddette sostanze e pertanto hanno proceduto nei confronti dei due “truffatori”.