Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli Affari regionali Erika Stefani ha esaminato la scorsa notte ventisette leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di impugnare la legge della Regione Marche n. 46 del 12 dicembre 2018 che contiene modifiche alla leggi in materia di tutela della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale e disciplina dell'attività venatoria, oltre a disposizioni urgenti sulla pianificazione faunistico-venatoria. Secondo il Governo "alcune norme, volte a regolamentare il calendario venatorio ed altri profili dell'attività di caccia in siti sottoposti a particolare norme di salvaguardia, ledono la competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela dell'ambiente, in violazione dell'art. 117 della Costituzione. Le medesime previsioni, eludendo altresì una decisione cautelare assunta in sede giurisdizionale, invadono una sfera di competenza attribuita esclusivamente al potere giurisdizionale, violando l'art. 111 della Costituzione".