E’ stato individuato e denunciato per i reati di uccisione di animale e furto venatorio il responsabile di aver scuoiato un lupo, ritrovato “crocifisso” il 28 aprile 2017 al confine tra le campagne maremmane di Monterotondo Marittimo (Grosseto) e Suvereto (Livorno). Si tratta di un uomo residente a Riotorto, nel Livornese: è stato incastrato dal Dna e dalle impronte digitali lasciate sul cartello affisso sopra la carcassa.
Nell’aprile dello scorso anno era stata rinvenuta la carcassa scuoiata di un lupo, attaccata a un segnale stradale, con un cartello che riportava la scritta a mano “No agli abbattimenti – Sì alla prevenzione”. Fu solo l’ultimo episodio di una lunga serie di fatti analoghi accaduti in Maremma, iniziati nel 2013.