Roma (7 dicembre 2019) - Si celebra domani la quinta giornata nazionale contro il maltrattamento di animali. Purtroppo nonostante l'impegno delle associazioni e dei volontari e anche le azioni di repressione il fenomeno del maltrattamento di animali è purtroppo ancora molto elevato, infatti stando alle stime riportate dai vari report a partire dal rapporto annuale sulle zoomafie i reati di maltrattamento di animali sono sempre in numero elevato. Secondo il rapporto sulle zoomafie infatti sono 8.518 i fascicoli per i reati contro gli animali giacenti nelle procure italiane di queste solo 3.869 sono quelle a carico di persone note, mentre le altre sono a carico di ignoti e quindi tranne casi particolari sono da considerare come destinate all'archiviazione. Tra i reati denunciati ben il 36,7% riguarda i maltrattamenti diretti di animali ed il 30% riguardano reati di uccisione di animali e quindi tutti riferibili all'articolo 544 del codice penale. Vi sono poi i dati riferiti al rapporto sulla violenza contro gli animali domestici, quindi tra le mura di casa che sono compiute in Lombardia, Sicilia e Campania. Anche la statistica dei singoli maltrattamenti si evince che il 67% degli animali viene maltrattato attraverso le percosse, mentre non sono affatto in calo i reati di abbandono di animale, incuria nella custodia di cani e gatti,mentre tra i reati dovuti alla caccia, il 44% dei cani maltrattati è stato fatto oggetto di fucilate. Due sono i fenomeni che si stanno infine sviluppando maggiormente in questo 2018 che volge al termine ci sono gli avvelenamenti per i quali ci sono stati oltre 40.000 cani e gatti avvelenati da inizio anno con vere e proprie stragi come quella di inizio anno a Sciacca che hanno provocato la morte accertata di oltre 8.000 animali in prevalenza cani. Infine da segnalare la piaga del rapimento di animali in particolare cani che vengono rapiti con una media di 95 cani al giorno, si tratta spesso di cani di razza pregiata e di piccole dimensioni utilizzati spesso per procreare oppure per raccogliere l'elemosina.