Domani è la giornata contro la violenza sulle donne, una giornata particolare che verrà celebrata in molti modi per ricordare le donne che hanno subito violenza fisica o morale comprese le decine di femminicidi tutti reati abominevoli per i quali i responsabili pagano sempre troppo poco. Noi come Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente riteniamo opportuno concentrare il nostro impegno ed il nostro ricordo a favore delle donne che vivono per strada ed in particolare per quelle donne,madri, nonne o semplicemente ragazze con difficoltà o scappate di casa o con precedenti penali alle spalle che non riuscendo più a reinserirsi nella società vivono ai lati, ai bordi di questa società con la sola compagnia dei loro cani. Sono donne che la violenza l'hanno subita e la subiscono ogni giorno, ogni ora in ogni momento della loro vita. Spesso il loro passato è pieno di dolore, ma noi vogliamo concentrarci sul presente, fatto per oltre 500 di loro, molte delle quali giovanissime,alcuni con problemi fisici o di tossicodipendenza, spesso usate e sfruttate da compagni occasionali che trovano rifugio solo nell'abbraccio quotidiano con il loro cane, il loro amico peloso. Ma anche per loro dobbiamo lottare, anche loro vanno ricordate, con le loro fragilità, ma anche con le limitazioni ai loro diritti, compreso quello della difficile accoglienza nelle strutture e nelle case e centri di assistenza,ma anche negli ospedali se assieme ai loro cani. Spesso queste donne che vivono nelle grandi città in casi di estrema difficoltà sono costrette loro malgrado a rinunciare ai loro animali o a rinunciare a curarsi o a trovare rifugio per la notte. Anche privare una donna del suo fedele amico a quattro zampe è violenza in nome di un regolamento o di una norma che dir si voglia.