Siena (21 settembre 2018) "Non riusciamo a capire perchè il nostro semplice esposto abbia scatenato tutto questo pandemonio, alla fine chiediamo che la procura verifichi come sono andate le cose in un caso specifico denunciato come attacco dei lupi a un allevamento- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- abbiamo solo chiesto che vengano mostrati i referti dei morsi sulle pecore per verificare che siano stati davvero i lupi e che mostrino i certificati di smaltimento delle carcasse delle settanta pecore se tutto questo ha scomodato addirittura il capogruppo di Forza Italia in regione Toscana ci chiediamo quale sia la reale questione posta da Marchetti. Noi-continua Croce- abbiamo solo messo in evidenza una questione che va chiarita sono stati i lupi o no a uccidere le pecore dell'azienda? L'azienda era in regola con la legge? Le pecore sono state smaltite secondo legge? Queste domande vengono eluse da un fiume di parole anche se cogliamo positivamente da parte del capogruppo dei berlusconiani un atteggiamento molto interessante in merito alla cattura e sterlizzazione dei cani ibridi, e ora ci auguriamo che in sede di bilancio il suo partito presenti una proposta concreta per trovare i soldi ed i mezzi per sterlizzare queste miglaia di cani, che non dimentichiamolo sono incroci tra i maremmani abbandonati proprio dagli allevatori ed i lupi". Il presidente AIDAA infine ricorda: "Se presentiamo denunce è perchè ci sono dei reati, ci sarebbe piaciuto sentire le parole di condanna di Marchetti anche contro chi ha impiccato ad esempio i due lupi a Radicofani ma in quel caso mi pare ci sia stato da parte di questo illustre signore il silenzio assordante".
l'esposto aidaa
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.com/2018/09/siena-troppi-dubbi-sullattacco-lupi.html
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