Genova (16 agosto 2018) - Sono tante le persone che sui social si chiedono che fine farà il cane estratto ieri dalle macerie sotto il ponte Morandi crollato a Genova due giorni fà il cui proprietario è stato trovato morto. Il presidente di AIDAA Lorenzo Croce con una lettera che invierà al prefetto della città ligure anticipa la disponibilità dell'associazione a prendersene cura qualora in cane non avesse persone in grado di accudirlo. "In queste ore sono tante le persone che ci chiedono che cosa sarà del cane estratto dalle macerie- ci dice il presidente AIDAA- qualora non si dovesse trovare una sistemazione o non ci fossero persone della famiglia del suo proprietario pronte a prendersene cura, noi ci rendiamo disponibili, senza volerci sostituire a nessuno, insomma- conclude Croce- se proprio serve noi ci siamo".