CAGLIARI (8 agosto 2018) - Come non bastassero le multe salate da 200 euro propinate ai bagnanti che si recano nelle spiagge libere con il cagnolino al seguito (vedi in particolare quanto accade quotidianamente nei lidi ravennati) ora qualche sindaco piuttosto intraprendete ma sicuramente fuori legge ha visto bene di mandare personale del comune in borghese a fotografare i bagnanti con il cane al seguito nelle spiagge libere in particolare questo fenomeno assolutamente privo di legalità si sta verificando in Sardegna, e stanno arrivando diverse segnalazioni dalle spiagge delle province di Cagliari ed Oristano compresa la bellissima spiaggia di Is Arenas dove diverse persone sono state fotografate (e guarda caso poi multate) mentre si trovavano in spiaggia libera con il cane al seguito. "Si tratta di una pratica illegale- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- cosi come è illegale contestare la multa senza fare il verbale cosi come avvenuto in diverse spiagge della Sardegna dove i bagnanti non essendo a conoscenza del fatto che le spiagge libere non sono accessibili ai cani e nemmeno che esistono le spiagge per cani che tra l'altro sono indicate spesso con delle segnalazioni stampate su figli di carta ed appiccicate in maniera approssimativa e quindi non regolari si vedono comminare non solo sanzioni salate per le quali non ricevono verbale e quindi non possono contestare subito l'elevazione della sanzione che spesso ammonta a oltre 200 euro. Per questo a nostro avviso chi viene multato illegalmente può tranquillamente andare in spiaggia con il cane almeno fino a quando i sindaci e la polizia locale non metteranno in regola le cartellonistiche con i vari divieti accompagnati dal numero di ordinanza di riferimento". Da fine giugno sono oltre 4.000 le multe per i cani in spiaggia elevate ai bagnanti in Italia con una media di 200 euro a sanzione.
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