Sulla base degli avvistamenti compiuti nel corso dei mesi sul territorio provinciale (anche grazie all'ausilio delle fototrappole), il Corpo forestale è riuscito a determinare almeno sei diverse nuove cucciolate. Lo si evince incrociando i dati contenuti nei report redatti settimanalmente: una femmina con due piccoli è stata segnalata recentemente in Val d'Ambiez (si tratterebbe dell'esemplare vista nello stesso posto 20 giorni prima con 3 cuccioli, e che dunque ha perso un piccolo); una femmina con 4 piccoli in zona di Seo-Sclemo; una femmina con 3 piccoli a Comano; mamma e cucciolo a San Lorenzo in Banale, oltre a DG3 ed F4 (entrambe con due cuccioli). I nuovi nati nella famiglia del Progetto Lkife Ursus sarebbero dunque almeno 14. Per quanto riguarda l'orsa con il poker di orsetti, i forestali hanno accertato che qualcuno ha tentato di attrarli con del cibo, forse per scattare loro delle fotografie. Una pratica pericolosa, perché alimentando i plantigradi si rischia di abituarli alla frequentazione dei centri abitati.
Tre sono invece gli esemplari monitorati con il radiocollare, ossia ossia M18 (tra il Bondone e lo Stivo) e le sopracitate DG3 (Val d'Agola) e F4 (Terlago).
Per quanto riguarda invece il lupo, in Trentino è stata registrata la presenza di sei branchi, ai quali si aggiunge una coppia e qualche esemplare che si muove in autonomia. Tra questi c'è l'animale che frequenta la Val di Fassa che presenta evidenti lesioni da rogna. Il branco che presenta il maggior numero di componenti si trova probabilmente sul monte Carega, dove una delle fototrappole posizionate ha registrato una quarantina di passaggi e un numero massimo di 9 lupi assieme lo scorso 22 novembre. Il 5 maggio erano stati avvistati invece 5 lupi a Canazei (con una femmina evidentemente gravida); a Levico il 29 aprile è stato segnalato invece l'avvistamento simultaneo di ben 7 lupi, mentre in Lessinia a fine gennaio era era stato rilevato un passaggio di 5 esemplari e in aprile alcuni passaggi di 3.
FONTE: CORPO FORESTALE TRENTINO