PRIMO "POLLASTRA DAY" IL PROSSIMO 1 LUGLIO
Roma (4 Aprile 2018) - Ogni giorno due milioni di polli, gallinelle, oche, anatre, tacchini ed altro pollame viene ucciso per essere immeso sul mercato della distribuzione, dalle pollerie ai grandi supermercati. A questi vanno aggiunti i cadaveri di pollame importati dall'estero e le centinaia di migliaia di galline che vivono negli allevamenti intensivi, veri campi lager, compresi quelli definiti eufemisticamente "allevamenti a terra", e questo avviene in Italia, dove tra le altre cose l'ipocrisia dei politici vieta l'allevamento delle oche per la produzione di foie gras ma ne è permessa l'importazione e la vendita all'ingrosso ed al dettaglio a prezzi esorbitanti. Per tutelare queste specie animali, con almeno gli stessi criteri con i quali gli animalisti, ma non solo tutelano ( almeno ci provano) ad esempio gli agnelli ed i capretti, ma anche dei conigli (per cui si è chiesto che vengano definiti come animali di affezione) il prossimo primo luglio si svolgerà la prima edizione del "Pollastra day" promosso dall'associazione italiana difesa animali ed ambiente, che vedrà diverse iniziative su scala nazionale per promuovere la conoscenza e la tutela del pollame da cortile. Non mancherà nemmeno il consorso di bellezza dove si eleggerà "miss pollastra" di cui presto verranno resi noti i modi di partecipazione per le gallinelle e le oche da cortile. "Si tratta di un iniziativa che si muove sul filo della tutela ma anche con una vena ironica per attrarre l'attenzione dei media- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- infatti tutti buoni a tutelare agnelli, gatti, cani e conigli, ma alla tutela delle pollastre comprese quelle nostrane fino ad oggi non ci ha pensato nessuno, ora cominciamo noi!"