PONTEVECCHIO (11 APRILE 2018) Parrebbe essere opera dei bracconieri l'uccisione e la successiva decapitazione di un capriolo rinvenuto lunedi pomeriggio nel parco del Ticino a Pontevecchio, sempre nella zona è stata rinvenuta una pelle di cinghiale e la testa poco lontano. Ma potrebbe essere anche un azione legata a sacrifici esoterici o di wudù (la vicina stazione di Magenta è zona di transito di centinaia di prostitute nigeriane che ogni giorno arrivano da Torino per prostituirsi nella zona). Da quanto si è appreso infatti alcune guardie del parco hanno trovato un capriolo a cui è stata mozzata la testa (portata via) e una pelle di cinghiale e piu lontano la sua testa. "Presenteremo un esposto per chiedere indagini approfondite- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- in quanto questo gesto potrebbe essere opera di bracconieri che hanno ucciso il capriolo per appropriarsi e magari vendere la testa con le corna che spesso diventa un prezioso cimelio di caccia e che hanno squoiato il cinghiale portandosi via la carne, ma rimangono aperte anche altre piste per questo è buona cosa fare indagini a largo raggio".