ALTAVILLA. Ancora un cane avvelenato ad Altavilla. Macchia, una femmina meticcia di 8 anni, dopo 36 ore di sofferenze non ce l’ha fatta. Ad ucciderla, secondo il veterinario, un anticoagulante contenuto nel veleno per lumache e quindi quasi certamente la stessa sostanza, metaldeide, che aveva già colpito e portato alla morte alcuni cani di via Martiri delle Foibe, dove sono stati trovati più volte bocconi avvelenati, così come nell’area di via De Gasperi.
«Macchia è morta lunedì dopo diverse ore di malessere – racconta Roberta Sorgo – all’inizio ho pensato che avesse mangiato qualcosa di strano, era mogia ma poi, dopo i primi attacchi, sembrava migliorata. Domenica invece ha rifiutato il cibo ed è stata male di nuovo. Il mattino dopo era morta. Ho spiegato al veterinario i sintomi che ha avuto e mi ha subito spiegato che si trattava di avvelenamento da anticoagulante, ovvero veleno per le lumache. Macchia ha avuto un’emorragia interna. A quel punto ho pensato dove potesse aver assunto il veleno e mi sono ricordata che aveva ingerito qualcosa, sembravano bocconi di carne per cani, intorno al tronco di un albero nel parco davanti al municipio. Io solitamente la portavo al parchetto di via Mascagni. Ho fatto la segnalazione all’Enpa. Il primo pensiero è stato: adesso vado a cercare chi ha messo i bocconi avvelenati. È un pericolo anche per i bambini. Io porto sempre le mie due figlie al parco davanti al Comune. A loro ho detto che Macchia è in viaggio, volata in cielo».