Un altro ignobile atto criminale è stato perpetrato a Muciare. È stata rinvenuta una carcassa di randagio ucciso con veleno. Accanto all’animale sono stati trovati un paio di guanti bianchi di lattice e della carta, tipica di macelleria.
Carta e guanti sono stati sequestrati dai carabinieri che proseguono con le indagini.
L’avvelenamento risale a lunedì scorso. A quanto pare, l’Asp era all’oscuro del fatto. Ciò che è difficile da comprendere è come mai in zona c’erano ancora 13 cani randagi, fortunatamente sfuggiti alla strage del febbraio scorso. Perché non sono stati posti in sicurezza e tolti da quella zona che è stato teatro della strage?