Arezzo (17 ottobre 2017) - "Abbiamo trovato il padrone dei cani, si tratta di un cinquantenne residente nell'appennino reggiano già noto per aver in passato prodotto filmini pornografici, è lui che ha portato i tre Alani nella villa in provincia di Arezzo per farli partecipare nei mesi scorsi ai festini hard a base di sesso con animali, per questo motivo, il preannunciato esposto si è trasformato in una denuncia penale per il reato di maltrattamento di animali ai danni del proprietario dei cani e delle 15 persone che hanno partecipato ai festini avendo rapporti con i cani- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e per questo motivo l'invio della denuncia è stato posticipato alla giornata di domani, in quanto si tratta di un atto diverso rispetto all'esposto che avevamo preventivato". Si chiariscono quindi i contorni dei festini a luci rosse a cui hanno partecipato diversi professionisti provenienti da diverse provincie toscane e emiliane a base di sesso con animali, da qui la decisione di AIDAA di trasformare l'esposto in denuncia che verrà inviato nella giornata di domani mercoledi 18 ottobre alle procure di Arezzo e Reggio Emilia a carico del proprietario dei cani e di 15 persone che avrebbero avuto rapporti sessuali con i cani di proprietà del reggiano.