La procura di Palermo ha aperto un’indagine sullo svuotamento del canile municipale di via Tiro a Segno. Indagati per abuso d’ufficio il dirigente del comune di Palermo Gabriele Marchese, capoarea del settore sanità e diritti degli animali e Claudio Tedesco responsabile del canile municipale. Con i due funzionari comunali la procura di Palermo ha indagato per lo stesso reato anche Antonio Capizzi e Chiara Notaristefano, presidente e amministratore di fatto dell’associazione di volontariato Aivac.
L’inchiesta riguarda l’affidamento (con incentivo di 480 euro per ogni animale) di 32 cani del canile di via Tiro a Segno all’Aivac, che ha scatenato la protesta delle associazioni animaliste lo scorso fine marzo. I 32 cani sono stati sequestrati dai militari del corpo forestale nella sede dell’associazione a Ragusa. Secondo gli inquirenti coordinati dal sostituto procuratore Maria Forti c’era il fondato rischio che questi 32 esemplari venissero rivenduti o sparissero nel nulla. Per questo motivo il gip di Palermo ha autorizzato il sequestro preventivo.
Tra le associazioni che hanno presentato esposti e denunce anche AIDAA che si costituirà parte civile in un eventuale procedimento penale.