Si tratta sicuramente di un gesto nobile quello fatto da importanti associazioni animaliste ed ambientaliste che hanno chiesto la sospensione della caccia a seguito dei grandi incendi di questi mesi che hanno distrutto ettari ed ettari di boschi in tutta la penisola, ma come purtroppo pensavamo hanno ricevuto solo dei niet dagli assessori regionali alla partita. Purtroppo con questa gente, cacciatori e politici di riferimento non ci sono molte speranze di ottenere risultati parziali. La caccia deve essere abolita punto e basta, e come unica alternativa possibile il blocco di 25 anni di caccia nelle zone colpite dal fuoco , come avviene per quanto riguarda la possibilità di costruire nelle zone boschive distrutte dal fuoco,ma sarebbe anche questa una situazione parziale. La caccia è un crimine e chi la pratica conseguentemente un assassino di animali e come tale va solo abolita.