NESPOLO (rieti 13 luglio 2017) - Ci manca solo che qualcuno metta le polpette avvelenate per uccidere i cani finti randagi che continuano (anche se con minor frequenza) a girare liberi per le contrade del paesino di Nespolo IN PROVINCIA DI RIETI. Il problema è che in questi piccoli borghi il sindaco (e nel caso specifico anche una sua segretaria che ha parlato con me come fosse l'assessore alla tutela animali) si sente Dio in terra, e siccome il padrone di questi cani (che li usa per andare a tartufi) è un caro amico del sindaco ( e magari pure della segretaria) tutto è consentito. Anche a Nespolo esistono le leggi, Per questo motivo abbiamo chiesto alla procura il sequesto dei cani. La decisione attesa entro i primi di settembre.
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| l'idiota con i cani liberi di scorazzare ( e attaccare i gatti) |