"Ci sono documenti publbici a partire dai verbali che parlano di migliaia di cani di razza, specialmente cuccioli, sequestrati in questi anni dal fondatore di Eital Antonio Colonna in mezza Italia e poi il deserto dei tartari sul futuro dei cuccioli. Ci sono voci, e non solo voci- ci dice il presidente di AIDAA Lorenzo Croce- ma mai documenti che parlan di centinaia di cuccioli morti e di altre fatti adottare in Italia o all'estero dallo stesso Colonna o da suoi emissari, o meglio fatti adottare in cambio di una cospiqua donazione. Vero? Falso non lo so- continua Croce- certo che delle migliaia di cuccioli guarda caso tutti di razza sequestrati si sono perse le tracce molte delle quali tra le montagne dell'astigiano". Ora AIDAA vuole vederci chiaro ed ha inviato un'esposto al comando generale dei Nas dei Carabinieri e per conoscenza al ministero della salute per avere informazioni certe sui cani sequestrati, ma sopratutto su dove gli stessi siano finiti e per chiedere una verifica sulle voci che parlano ad esempio di centianaia di cuccioli morti di giardia dopo il maxi sequestro avvenuto anni orsono nel bolognese. Il sistema apparentemente regolare, usato dall'ex presidente di Eital era quello di farsi assegnare senza costi per lo stato la gestione dei cuccioli ma pare che di molti di loro si siano perse le tracce.