Un esposto corredato di alcune pagine di testimonianze sarà inviato questa mattina alla procura della repubblica di Terni, nell'esposto si fanno nomi e cognomi di persone che vengono pagate per raccogliere in maniera illegali cani randagi, e di coloro compresi i professionisti, che illegalmente si appropriano di questi cani, microchippandoli illegalmente (i cani randagi sono di proprietà del comune e qualunque adozione deve avere il via libera scritto da sindaco e veterinari pubblici) e dei nomi della rete delle persone che in alcuni casi appartengono a gruppi organizzati che si intestano i cani e che una volta messi in regola illegalmente vengono poi inseriti nei circuiti dei cani adottabili e inviati a decine in Germania.