E’ stata sospesa dalla Regione l’autorizzazione per il trasporto dei cani rilasciata al furgone dell’associazione animalista Aivac del compagno di Chiara Notaristefano.
L’affidamento degli animali del canile municipale era stato contestato da alcune associazioni animaliste che avevano protestato davanti al cancello di via Tiro a Segno bloccando di fatto l’uscita degli animali.
“La Regione sta lavorando ad un provvedimento – spiegano dall’assessorato regionale alla Salute – che regolamenti tutti questi trasporti di animali, al momento un fenomeno fuori controllo, non solo per quanto riguarda l’associazione Aivac, ma per tutti i soggetti che trasportano gli animali al nord con le navi o con i furgoni”.
Dopo la protesta e il blocco allo svuotamento dei cani da più parti si chiede di fare chiarezza su tutto questo mondo che ruota attorno al fenomeno del randagismo.
“I cani affidati alle associazioni animaliste in modo diretto – dice Gabriele Marchese dirigente del canile municipale – non prevedono nessun controllo, se non la voltura una volta a destinazione della proprietà dell’animale. Quelli con l’avviso incentivante comportano un controllo per un interno anno sull’affido dell’animale”.