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| l'albero di natale di milano dello scorso anno (foto aidaa) |
Assistere, con l’arrivo del Natale, all’ennesima sceneggiata dell’albero smontato dei suoi rami da rimontare e riattaccare con le catene in Piazza Duomo ( con discutibile risultato naturale ed estetico) fa davvero tristezza! Allora perché non prendere esempio dal comune di Siracusa e la sua iniziativa “TREE-CICLO, UN ALBERO DI BUONI FRUTTI”, cioè un progetto alternativo al solito abete vero esposto in piazza?
Nel 2014 il Comune di Siracusa ha scelto di bandire un concorso internazionale nell'ottica di promuovere e incentivare tutte le attività e le iniziative finalizzate ad un modello culturale incentrato sulla sostenibilità, sulla ricerca artistica- tecnologica a basso impatto ambientale e sulle tecniche e i processi del riciclo creativo.
Nel 2014 il Comune di Siracusa ha scelto di bandire un concorso internazionale nell'ottica di promuovere e incentivare tutte le attività e le iniziative finalizzate ad un modello culturale incentrato sulla sostenibilità, sulla ricerca artistica- tecnologica a basso impatto ambientale e sulle tecniche e i processi del riciclo creativo.
E’ stato pertanto realizzato un bando in lingua italiana ed inglese, l’hanno pubblicato sul sito istituzionale e pubblicizzato tramite i mezzi di informazione con indicati i temi culturali sostenibili, ambientali e le condizioni per la partecipazione. La commissione giudicatrice è stata composta da rappresentanti dell'Università, della
Soprintendenza, dell'Amministrazione Comunale e delle Associazioni presenti sul territorio. Essa ha infine selezionato il progetto vincitore che, nel caso specifico, è stato definito "ALbero TOrtile", frutto dell’ingegno e l’immaginazione degli architetti Antonella Caponetto e francesco Castro.
Soprintendenza, dell'Amministrazione Comunale e delle Associazioni presenti sul territorio. Essa ha infine selezionato il progetto vincitore che, nel caso specifico, è stato definito "ALbero TOrtile", frutto dell’ingegno e l’immaginazione degli architetti Antonella Caponetto e francesco Castro.
N.B. Anche se il progetto vincitore è composto da travi di abete rappresenta comunque l’inizio di un percorso. Quanti Natali ci aspettano ancora e quanto altro materiale ecologico, riciclato e\o recuperato, diverso dal legno, potrà essere usato in futuro per realizzare un sempre rinnovato, ecologico e sostenibile simbolo natalizio? L’importante è cominciare.
E il messaggio culturale ed educativo che verrà trasmesso alle nuove generazioni sarà davvero il nostro più bel “bel regalo di Natale” .
SALVINA INZANA
vice presidente AIDAA - settore ambiente
Allego documentazione esplicativa: