Secondo alcuni dati raccolti nel web sarebbero stati oltre 1200 i cani randagi ammazzati a fucilate nel corso degli ultimi sei mesi in Italia ed in particolare si tratterebbe di cani randagi che vivevano in zone impervie e boschive di regioni come la Sicilia, la Sardegna e la Basilicata, ma uccisioni ci sarebbero state anche in Puglia e in alcune provincie del nord Italia, in Umbria, Lazio e Toscana. Ora stiamo verificando queste segnalazioni che se dovessero risultate fondate avranno ripercussioni da non sottovalutare. Molti di questi cani uccisi sarebbero cani di proprietà dei cacciatori che una volta anziani sarebbero uccisi per poi far ricadere questo fatto come un incidente di caccia e quindi poter chiedere il rimborso alle assicurazioni.
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