venerdì 17 giugno 2016

LA TRUFFA DI LOREDANA PRONIO. ECCO LA SECONDA PROVA

In merito all'articolo che abbiamo pubblicato ieri in relazione alla signora Loredana Pronio complice in una tentata truffa da cinquatamila euro riportiamo di seguito l'articolo apparso sul Messaggero di Roma che specifica meglio come sono andate le cose e conferma puntualmente che la signora Loredana Pronio presidente della Feder Fida è stata complice di una tentata truffa ecco di seguito il testo ed il link dell'articolo in questione.

tratto da


Nuova tegola giudiziaria per Claudia Montanarini, ex tronista di ”Uomini e Donne” finita ai domiciliari insieme a due poliziotti con l'accusa stalking, minacce, lesioni e corruzione per aver perseguitato la nuova fiamma del marito, Daniele Pulcini, figlio di un noto costruttore romano.



La soubrette, ora, è indagata dal pm Antonino Di Maio anche per falso e ricettazione: secondo gli inquirenti avrebbe sottratto un assegno da 50 mila euro dalla cassaforte del consorte, tentando poi di far riscuotere l'intera somma ad un'amica, Loredana Pronio.



L'ESCAMOTAGE

I fatti risalgono al maggio dello scorso anno. Secondo l'accusa, la Montanarini si sarebbe impossessata dell'assegno a cinque zeri che un imprenditore aveva dato a Pulcini a garanzia della compravendita di un terreno.



Vedendo che il documento non era compilato nell'intestazione, ma recava solo un importo in denaro e la firma del committente, la Montanarini ne avrebbe approfittato: avrebbe falsificato il titolo di credito, indicando come beneficiaria la Pronio che, pochi giorni dopo, si sarebbe presentata in banca decisa a ritirare i soldi per poi consegnarli all'amica.



L'assegno, però, era coperto da una scrittura privata stilata da Pulcini e dall'imprenditore, che prevedeva l'impossibilità di riscuotere la somma nell'immediatezza. Il presunto escamotage della Montanarini, quindi, è stato bloccato in partenza: il denaro è rimasto ”congelato” e dall'istituto di credito è partita una segnalazione diretta al marito dell'ex tronista che ha subito sporto denuncia.
Giovedì 18 Settembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 09:28