STAGIONE
2015-16 ANCHE I BAMBINI UCCISI A CACCIA.
Roma
(1 febbraio 2016) Ancora un anno di morti umane ed animali a causa
della caccia. Complessivamente secondo i dati raccolti
dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente nel corso della
stagione di caccia 2015.2016 terminata ieri i morti uccisi a fucilate
o per pulizia arma o caduta o altra causa ma sempre con sparo tra i
cacciatori sono stati 17 (l'ultimo ieri in provincia di Messina) i
cacciatori morti per infarti, malori o cadute sono stati 21. A
rendere ancora più drammatica la stagione terminata ieri c'è anche
la morte di un ragazzo di 14 anni ammazzato da una fucilata partita
dal fucile del padre. I cacciatori feriti sono stati 68 di cui 44 per
sparo diretto o cause indirette con conseguente sparo, i rimanti sono
rimasti feriti per cadute o malori, mentre i feriti tra persone che
non c'entravano nulla con la caccia sono stati 14 di cui tredici
vittime di fucilate sparate dai cacciatori. “E' un bollettino di
guerra di cui faremmo volentieri a meno- ci dice Lorenzo Croce
presidente di AIDAA- ora poi che oltre agli adulti ci è scappato
anche il morto minorenne forse è il caso di prendere seriamente in
considerazione l'abolizione o per lo meno una drastica riduzione
della caccia che tutto possiamo chiamare ma non certo sport. Infine-
conclude Croce- non possiamo dimenticare i milioni di animali uccisi
dai cacciatori per il solo gusto di sparare ed ammazzare”.