Ancona, 14 dicembre 2015 – Tre tigri sono state sequestrate dai Forestali del Servizio CITES Territoriale di Fermo presso un circo attendato a Falconara (AN), poiché il proprietario le deteneva in assenza di autorizzazioni.
Nel circo vivevano sette tigri, ma la struttura era stata autorizzata per detenere solamente quattro esemplari.
I tre felini, pur avendo due di essi soltanto sei mesi e il terzo un anno, appartengono a una specie considerata pericolosa dalla legislazione.
La vigente normativa che regolamenta la detenzione delle specie pericolose per l’uomo prevede che le Prefetture, d'intesa con le autorità sanitarie competenti, autorizzino la detenzione degli animali pericolosi, previa verifica della idoneità delle relative strutture di custodia, in funzione della corretta sopravvivenza degli animali, a garanzia della salute e dell'incolumità pubblica.
Il controllo, scaturito da una segnalazione della Lega Anti Vivisezione, è stato eseguito congiuntamente al Servizio Veterinario di Ancona e alla Polizia Locale di Falconara Marittima e ha riguardato anche il benessere di tutti gli animali detenuti nella struttura circense.
Il circo ospitava oltre 50 animali tra cui un elefante, canguri, zebre, giraffe, dromedari e cammelli, per i quali non sono state riscontrate patologie o detenzioni incompatibili con la natura degli animali tali da produrre gravi sofferenze.
Il proprietario degli animali è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Ancona e rischia l’applicazione di pene che vanno dall’arresto fino a tre mesi ad ammende da quindicimila a trecentomila euro.
Le tigri sono state lasciate temporaneamente presso la struttura in attesa di indicazioni da parte della Procura di Ancona e del rilascio di un parere da parte della Prefettura.
I tre felini, pur avendo due di essi soltanto sei mesi e il terzo un anno, appartengono a una specie considerata pericolosa dalla legislazione.
La vigente normativa che regolamenta la detenzione delle specie pericolose per l’uomo prevede che le Prefetture, d'intesa con le autorità sanitarie competenti, autorizzino la detenzione degli animali pericolosi, previa verifica della idoneità delle relative strutture di custodia, in funzione della corretta sopravvivenza degli animali, a garanzia della salute e dell'incolumità pubblica.
Il controllo, scaturito da una segnalazione della Lega Anti Vivisezione, è stato eseguito congiuntamente al Servizio Veterinario di Ancona e alla Polizia Locale di Falconara Marittima e ha riguardato anche il benessere di tutti gli animali detenuti nella struttura circense.
Il circo ospitava oltre 50 animali tra cui un elefante, canguri, zebre, giraffe, dromedari e cammelli, per i quali non sono state riscontrate patologie o detenzioni incompatibili con la natura degli animali tali da produrre gravi sofferenze.
Il proprietario degli animali è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Ancona e rischia l’applicazione di pene che vanno dall’arresto fino a tre mesi ad ammende da quindicimila a trecentomila euro.
Le tigri sono state lasciate temporaneamente presso la struttura in attesa di indicazioni da parte della Procura di Ancona e del rilascio di un parere da parte della Prefettura.