oltre a quello di ieri mattina sono altri sei gli incidenti dall'inizio della stagione della caccia. e 3 i morti
- 10 settembre: A Ferentino, in provincia di Frosinone, un cacciatore di 65 anni viene trovato morto dissanguato. In un primo momento si ipotizza possa essere stato attaccato da un cinghiale, poi l'autopsia svela che l'arteria femorale dell'uomo è stata recisa da un proiettile e viene fuori la verità: si tratta di un incidente di caccia. L'uomo è stato colpito da un colpo d'arma da fuoco partito da una trappola artigianale per cinghiali.
- 10 settembre: Un cacciatore cinquantacinquenne della provincia di Bergamo rimane ferito dopo essere scivolato e caduto da un salto di roccia dell’altezza di circa quindici metri nei boschi sopra Bardi: con alcuni amici stava addestrando i cani da caccia in vista dell’imminente apertura della stagione venatoria.
- 6 settembre: di ritorno dalla caccia un operaio cinquantenne di Cerreto Sannita (Benevento) cade e rimane ferito all'addome da un colpo partito accidentalmente dal suo fucile.
- 2 settembre: un 67enne muore dopo essere stato colpito da malore in una zona impervia a Valfabbrica, in provincia di Perugia, nella prima mattinata di apertura della caccia.
- 2 settembre - A Fasano un cacciatore rimane ferito durante a una battuta nelle campagne di Gioia de Colle (Bari) nella giornata di preapertura della stagione venatoria in Puglia. L'uomo era appostato dietro a un cespuglio quando è stato centrato da una scarica di pallini all’altezza del volto.
- 2 settembre: un cacciatore di Maschito (Potenza) rimane gravemente ferito per lo scoppio della canna del fucile che stava pulendo.