mercoledì 29 luglio 2015

NOTARISTEFANO. QUEI CANI NON DEVONO STARE A BOLOGNA


Bologna (29 luglio 2015) - Qualcosa non quadra nella vicenda dei cani sequestrati alla staffettista criminale Chiara Notaristefano che nei giorni scorsi era stata fermata dalla forestale a Firenze mentre stava trasportando una cinquantina di cani di cui una trentina di cuccioli di età tenerissima (tra i due e i tre mesi), i cuccioli e gli altri cani sono stati sequestrati e cosi il mezzo di trasporto con la quale la Notaristefano faceva i suoi viaggi della morte. Fin qui tutto bene, quello che non quadra e che a molti non va a genio è che i cani siano stati affidati ad una struttura autorizzata di Bologna, la stessa però che ospita i cani proprio della Notaristefano, sulla quale pendono diverse denunce per la collaborazione con la nota pluridenunciata. Il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha scritto una lettera alla forestale di Firenze chiedendo che si trovi per quei cani una diversa sistemazione per toglierli dalle grinfie della criminale.