questa donna ha sulla coscenza la morte cruenta di migliaia di cani |
Siamo davvero ad un passo dalla fine di un incubo chiamato Canile Parrelli, infatti il canile gestito dalla vecchia megera quasi certamente si vedrà revocata la autorizzazione sanitaria, in questo modo quello che per anni è stato un lager nel cuore della capitale smetterà definitivamente di esistere e con lui quasi sicuramente cesserà le attività anche la LAI una pseudo associazione anti vivisezione che in realtà fungeva da copertura alle attività della Lacedenza e dei suoi complici che negli anni hanno utilizzato il Parrelli come un vero e proprio canile lager. AIDAA prima tra tutte le associazioni presentò diverse denunce contro lo stesso canile provando che in quel lager venivano uccisi e bruciati i cuccioli di cane, ma la storia del Parrelli è ancora lungi dall'essere scritta, ci sono ancora troppi lati oscuri sulle connivenze che nel corso dei decenni hanno permesso di tenere aperta questa struttura che era di fatto un lager di passaggio per i cani diretti al nord Italia. E' ancora tutta da scrivere la storia di quello che nel Parrelli dietro la facciata dei cani succedeva, con incontri e riunioni di persone e personalità che con i cani ben poco avevano a che spartire e che per anni hanno utilizzato il Parrelli come un comodo paravento per poter svolgere le loro attività criminali. Da qui la decisione di AIDAA di presentare un nuovo esposto alla procura della capitale per chiedere che si faccia luce sugli anni di gestione di questo canile-lager e che vengano alla luce non solamente le complicità, ma anche le attività pseudo-legali che nel corso degli anni si sono sviluppate in quella orribile struttura dove hanno perso la vita migliaia di cani.