Siamo a una svolta epocale, che se confermata nei prossimi giorni dalle prove che stiamo aspettando dalla Turchia e da altri paesi dell'Asia ex sovietica metterebbe in luce una delle peggiori vergognose tratte di animali che partono dall'Italia ed arrivano in Turchia ed in altri paese dove vengono uccisi non per essere mangiati ma per vedere il pelo trasformato in pellicce. E' questa l'atroce scoperta che sta vendendo a galla dopo il lavoro fatto nei mesi scorsi sulle tracce dei cani che dal sud Italia vengono mandati in Germania dietro un compenso di circa 100 euro a cane. I dubbi che non tutti i cani potessero essere adottati in Germania era forte, anche perchè oltre ai cani del sud Italia in Germania ed Austria arrivano a frotte anche i cani "salvati" dalle perreras Spagnole.Ma se per alcuni di loro si apre effettivamente la strada di una nuova vita con una famiglia che li ospita, per molti altri, l'inferno è solo rinviato di alcuni mesi e di alcune migliaia di chilometri. Infatti dopo essere stati per alcuni mesi nelle "fattorie-canili tedesche" si pensava che quelli non adottati fossero ceduti a chissà quale nuovo dottor Mengele della vivisezione, o della sperimentazione cosmetica, effettivamente una piccola parte ha quella destinazione, ma e qui sta la grossa scoperta, molti di questi cani vengono ceduti a prezzo bassissimo ai mercanti dell'oriente (Turchia ma non è detta che quella sia la destinazione finale) dove vengono uccisi e scuoiati, non per essere mangiati (altra orribile ipotesi in questo caso da scartare) ma perchè il loro pelo viene acconciato per farne delle pellicce di seconda e terza scelta e per tutti quegli accessori di pelliccia che vanno molto di moda anche nei paesi caucasici e una parte viene poi esportate verso la Siberia e gli altri paesi freddi asiatici. Ora abbiamo la certezza che questi viaggi della morte esistono, non siamo ancora pronti a raccontarvi tutto, in quanto stiamo lavorando proprio nella prospettiva di capire se chi dall'Italia manda questi cani è in qualche modo complice o a conoscenza di quanto accade. Venerdi ne parleremo sicuramente nella conferenza stampa dove denunceremo con nomi e circostanze il traffico dei cani dall'Italia verso la Germania e da qui verso l'oriente asiatico.