Come ampiamente annunciato nei giorni scorsi dal primo gennaio il presidente nazionale di AIDAA ha iniziato un digiuno (esclusi un frutto e mezzo panino al giorno necessari per accompagnare dei farmaci salvavita) sotto controllo medico che si protrarrà fino a quando non ci saranno notizie certe sulle fine di Gandalf il cane di Elena Ceste scomparso dalla sua abitazione pochi giorni dopo la morte della donna, ritrovata poi uccisa in un fossato non distante dalla sua abitazione in provincia di Asti. Intanto come d'accordo con la procura di Asti è stata rimandata a lunedi 5 gennaio la visita del presidente AIDAA Lorenzo Croce al presunto attuale proprietario del cane Gandalf in quanto nel pomeriggio dello stesso giorno il presidente AIDAA cosi come da lui richiesto nelle scorse settimane sarà ricevuto in procura per depositare eventuale denuncia penale nei confronti dei responsabili della sparizione di Gandalf.