mercoledì 5 novembre 2014

MILANO: SCHIAVI VENDUTI PER ACCATTONARE ANCHE CON ANIMALI


Milano (5 novembre 2014) - 14 ordini di cattura a carico di altrettanti cittadini rumeni accusati di aver comprato e venduto invalidi come schiavi per obbligarli all'accattonaggio anche con animali a Milano. L'inchiesta che ha portato agli arresti di 8 persone (6 sono ancora a piede libero probabilmente in Romania ma grazie agli accordi internazionali saranno rintracciati e estradati in Italia) ha permesso di sgominare due organizzazioni criminali dedite al racket dell'accattonaggio anche con animali. I rumeni secondo quanto ricostruito dall'inchiesta della polizia locale di Milano avevano reclutato (comperato) degli invalidi e dopo averli portati a Milano ed in altre località del nord Italia li obbligavano ad accattonare in alcuni casi in compagnia di cani e gatti ed altri animali. Se l'accattone non raccoglieva come minimo 30 o 50 euro al giorno veniva sistematicamente picchiato dai delinquenti che ora sono finiti in manette. "Quando denunciavamo questo fenomeno in tempi non sospetti- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- eravamo accusati di essere razzisti e il sottoscritto da parte di alcuni blogger farlocchi era stato definito nazista quando denunciava che i rom usavano invalidi, bambini ed animali per raccogliere soldi. Questa è la dimostrazione classica che avevamo ed abbiamo ragione. Ora- conclude Croce- dobbiamo avere il coraggio di affrontare la situazione per quella che è e andare a fondo combattendo non solo chi utilizza e schiavizza queste persone e gli animali per fare lucro,ma mettendo regole severe per evitare che questi fatti possano ripetersi.
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