Lecco. Cacciatore spara. Ferito un ragazzino
Premana - Esce di casa con il fratellino e gli sparano.
Un caso che lo stesso sindaco, Nicola Fazzini, non esita a definire «gravissimo».
luridi bastardi assassini |
Nella mattina di domenica scorsa, i due minorenni si sono avventurati per una passeggiata nella parte alta del paese, dalle parti dell’Alpe di Mosnico - zona peraltro non disabitata e nemmeno tanto isolata e non molto distante dalla cooperativa -, quando il maggiore, 12 anni, è stato colpito di striscio da pallini di un fucile da caccia: il ragazzino ha riportato leggeri ferite alla gamba e alla schiena.
Immediato il ritorno a casa con il fratellino di due anni Poi, la corsa all’ospedale “Alessando Manzoni” di Lecco dove, per fortuna, i sanitari non hanno riscontrato lesioni tali da creare preoccupazione per la salute del ragazzino. La prognosi è stata di tre giorni. Dunque, è andata bene.
«E meno male è andata così - sbotta il sindaco Fazzini -. Pur nella coincidenza per cui il ragazzino non ha riportato lesioni preoccupanti, il fatto rimane comunque sempre grave, anzi, gravissimo. Non finisce qui. Non è possibile che, in stagione di caccia, dalle nostre parti si abbia paura ad uscire di casa temendo di essere impallinati».