A SETTEMBRE AVVELENATI OLTRE
4.000 CANI
Roma (5 ottobre 2014) – E’ proprio il caso di dire che è stato un
settembre nero per gli avvelenamenti dei cani in Italia. Secondo le
segnalazioni arrivate al telefono amico di AIDAA, allo sportello segnalazionereati@libero.it e
dalle segnalazioni inviate alla sede centrale dalle diverse sezioni AIDAA sono
stati oltre 4.000 i casi di avvelenamento che hanno interessato i cani in
Italia, un dato impressionante che supera largamente quello dei mesi precedenti
(luglio 676, agosto 1239). In particolare gli avvelenamenti sono avvenuti in
Puglia, Campania, Lombardia, Emilia, Basilicata e Sicilia. I cani deceduti sono
stati per fortuna meno di un centinaio, circa 500 quelli che hanno avuto
problemi gravi in seguito all’avvelenamento, gli altri se la sono cavata bene.
Di questi in particolare sono stati avvelenati circa 400 cani di proprietà. Tra
le provincie dove il fenomeno è maggiormente diffuso dobbiamo segnalare Viterbo
e Frosinone, seguite dalle province di Lecce, Foggia, Bergamo, Parma, Potenza,
Messina ed Agrigento.