riceviamo la storia di Roberto M. e volentieri la pubblichiamo.
Salve , mi chiamo Roberto M e scrivo dalla provincia di Reggio Emilia.
Vorrei segnalare una brutta storia
Un veterinario di Parma ma iscritto all' Ordine di Brescia ha operato
la mia cagnetta Lea, dichiarando e certificando con documenti di averle asportato l' utero infetto da una patologia denominata piometra.
Dopo il decesso di Lea , ho fatto eseguire un autopsia la quale dimostra che l' utero era stato tolto solo in parte e in quella residua non vi era presenza di nessuna infezione.
L' autopsia è stata filmata e, 6 veterinari con esperienza trentennale e lo zoo profilattico di Reggio Emilia testimoniano questo grave fatto.
Due veterinari sono luminari molto conosciuti.
La FNOVI ( Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani ) ha
archiviato il tutto.
In questo link si legge che la stella polare degli ordini sanitari, in
cui è citato anche il presidente dell'Ordine dei Veterinari, è la tutela
del cittadino:
Leggendo la mia storia mi sembra che la stella polare si sia girata
dall'altra parte. La legge qui da pag. 10
ed è stata riportata anche su organi di stampa su internet come può vedere:
Perché scrivo queste righe? Perché voglio fare di tutto per evitare che altre persone subiscano quello che è capitato a me e alla mia Lea; se io fossi stato informato non sarei andato sulla fiducia così, perché credevo che i veterinari avessero obblighi molto più stringenti e che il loro Ordine fosse più severo in casi come questo.
Per questo per cortesia Vi chiedo di far circolare questo messaggio a tutti coloro che possono aver bisogno di rivolgersi ad un veterinario,
in modo che sappiano cosa potrebbe succedere se non stanno attenti prima; dopo, ho amaramente constatato - è ben difficile rimediare.
Con la speranza di un vostro riscontro, vi saluto cordialmente.
http://www.maipiucomelea.it/