AIDAA. SERVE LA MUTUA GRATIS PER GLI ANIMALI DOMESTICI
Roma (16 settembre 2014) – Un piano nazionale di sterilizzazione per i cani e i gatti randagi finanziato con fondi europei, l'introduzione dei farmaci generici veterinari con un risparmio del 60% sul prezzo di costo e una mutua per micio, fido e gli altri animali domestici. Queste le tre proposte che AIDAA ha inviato questa mattina al ministro della salute Lorenzin. La proposta si articola su tre diverse proposte.
PIANO NAZIONALE DI STERLIZZAZIONE
Si chiede che il governo acceda ai fondi europei per quindici milioni di euro in tre anni e che gli stessi vengano spesi per un piano nazionale di sterilizzazione dei cani e gatti randagi. La somma da dividere in tre anni permetterebbe un piano che come obiettivo si pone la riduzione del 70% dei randagi non sterilizzati. I soldi sarebbero gestiti da un fondo comune a cui attingerebbero le singole regioni in base al principio di sussidiarietà in relazione alla popolazione canina randagia presente nei canili e quella stimata libera.
FARMACI VETERINARI GENERICI
In un momento in cui le spese per fido e micio anche a livello veterinario possono in qualche modo essere di peso alla famiglia si chiede che il governo introduca i farmaci generici veterinari cosi come del resto già segnalato dalla stessa Unione Europea, i farmaci generici permetterebbero ad ogni famiglia un risparmio del 60% sulle spese farmaceutiche veterinarie con un risparmio stimato di 120 euro l'anno.
MUTUA GRATUITA
Il sistema è quello a doppio binario. Da una parte una riduzione al 2% dell'iva sulle prestazioni veterinarie per micio e fido in secondo luogo la creazione di un “bonus veterinario annuo” di 500 euro per ognuno dei 10.000.000 di cani di proprietà e di 300 euro per i gatti di proprietà. Il bonus a scalare potrebbe essere usato per tutte le necessità veterinarie primarie e per alcuni tipi di interventi chirurgici i cui importi relativi che abbattuti di iva si ridurrebbero notevolmente sarebbero pagati dallo stato. Per questa operazione servono meno di 3 miliardi di euro, tenendo presente quello che è il monte spese veterinarie di questi ultimi dieci anni (la riduzione dell'iva farebbe una parte importante). Lo stato secondo AIDAA potrebbe reperire questi fondi con una riduzione delle spese militari e con una riduzione del 10% delle spese per le carcerazioni di extracomunitari nelle carceri italiane che consentirebbe un risparmio di oltre 5 miliardi di lire l'anno, senza toccare ovviamente i diritti di chi rischia tornando nel suo paese la pena di morte.