AIDAA:
SEGNALA I MALTRATTAMENTI ANIMALI (in rete) VIA WHATS APP
Roma
(19 settembre 2014) – Un nuovo servizio di segnalazioni di
maltrattamento ai danni degli animali è promosso dall'ASSOCIAZIONE
ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA si tratta delle
segnalazioni di alcune specie di maltrattamenti per le quali oltre
alla segnalazione alle forze dell'ordine (sempre necessaria in caso
di reati in corso contro gli animali) è possibile richiedere
l'intervento dell'azione di controllo o legale da parte del tribunale
degli animali (cani a catena corta, animali maltenuti e situazioni
dove ci sia pericolo immediato per la vita o l'incolumità degli
animali) di AIDAA. Da lunedi sarà attivo il nuovo servizio di
segnalazione via whats app che non sostituisce assolutamente quello
delle forze dell'ordine ma lo integra per tutte quelle forme di
maltrattamenti che non mettono a repentaglio immediato la vita o
l'incolumità degli animali per i quali invece è indispensabile
rivolgersi direttamente ai carabinieri, vigili, polizia o corpo
forestale dello stato. IL SERVIZIO E' ATTIVO AL NUMERO STORICO DI
AIDAA 3478883546. “Questo servizio non sostituisce la denuncia alle
forze dell'ordine sempre necessaria in caso di reati in corso contro
gli animali o fatti che mettono in reale pericolo la vita e
l'incolumità degli animali stessi, in questo caso – ci dice
Lorenzo Croce presidente di AIDAA- prima di fare la segnalazione a
noi chiamate subito le forze dell'ordine che hanno competenza in
materia. Invece per quelle segnalazioni che sono spesso a cavallo tra
il maltrattamento e la semplice maltenuta di animale, o per tutti i
reati di incitamento al maltrattamento per quelli presenti in rete
con filmati, pagine facebook o film pornografici con soggetto gli
animali in quel caso invece potete segnalarlo a noi magari con
l'ausilio di una fotografia via whats app, questo nuovo servizio
integra di fatto il servizio dello sportello online
segnalazionereati@libero.it
che ogni giorno risponde a circa 50 segnalazioni di reati –
conclude Croce- che spesso passerebbero inosservati, come i reati in
rete e che invece sono da stroncare subito perchè possono diventare
veicolo di cattivo esempio preso spesso ad esempio dai giovanissimi”