Gimigliano (Catanzaro 28 agosto 2014) - Una taglia di diecimila euro offerta a chi ci aiuta ad individuare, denunciare e far condannare il responsabile o i responsabili degli omicidi dei cani di Gimigliano in provincia di Catanzaro dove negli ultimi tempi sono stati uccisi oltre una decina di cani sia per avvelenamento, che sparati che in un caso addirittura sgozzato. L'ultimo di questi cani uccisi risale alla scorsa settimana quanto Pocci un cucciolotto di quattro mesi è stato rinvenuto agonizzante a causa di avvelenamento. Da qui le diverse segnalazioni giunte in questi giorni al telefono amico di AIDAA da parte di diversi residenti di Gimigliano che hanno permesso di fare il quadro orribile della situazione locale. Da qui la decisione dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA di istituire una taglia di 10.000 euro sulla testa dell'assassino o degli assassini (viste le diverse modalità operative) dei cani di Gimigliano. "Non è ammissibile che queste cose capitino ancora- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- proprio mentre proprio dal sud si wsta facendo un grosso lavoro di riqualificazione del territorio. Cosi abbiamo deciso di istituire una taglia per trovare e far condannare l'assassino o gli assassini dei cani di Gimigliano. Noi come AIDAA- inoltre daremo il nostro supporto anche in futuro per la realizzazione di strutture snelle di controllo e sterilizzazione dei cani randagi e di proprietà, ma ci aspettiamo dopo questi fatti anche una presa di posizione chiara da parte del sindaco Chiarella che per legge è comunque il responsabile dei randagi presenti e della loro incolumità. Ovviamente nei prossimi giorni appena avremo indicazioni precise sugli assassini produrremo una denuncia penale alla procura di Catanzaro".
TUTTE LE INIZIATIVE ED I COMMENTI RIGUARDANTI L'ASSOCIAZIONE AIDAA E LE SUE ATTIVITA'
giovedì 28 agosto 2014
mercoledì 27 agosto 2014
ACCATTONAGGIO E TRAFFICO DI CANI EMERGENZE 2014
RAPPORTO AIDAA: ACCATTONAGGIO E TRAFFICO CANI EMERGENZE 2013-2014
Roma
(27 agosto 2014) - 8.000 accattoni in maggioranza zingari con un giro
di circa 23.000 cani in maggioranza cuccioli (esclusi i clochard) con un
giro di affari in raccolta di denaro fresco di circa 100.000 euro al
giorno e di quasi 36,5 milioni di euro l'anno solo per l'accattonaggio
senza contare la vendita parallela dei cuccioli a persone impietosite.
Un giro vorticoso spesso organizzato dalla malavita e dalle
organizzazioni che sfruttano l'accattonaggio ed il traffico dei cani ed
in particolare dei cuccioli provenienti clandestinamente da alcuni paesi
dell'est Europa. A questo è da aggiungere un traffico di almeno 140.000
cani che partono dalle regioni del centro sud Italia clandestinamente
dirette verso i paesi del nord Europa che si affianca alle adozioni
ufficiali e che portano nelle casse della malavita una somma che si
aggira attorno ai 14 milioni di euro l'anno. Questi sono i dati
contenuti nel rapporto annuale AIDAA sulle emergenze animali che verrà
presentato nei giorni prossimo alla stampa ed inviato ai ministri della
salute e degli interni per fare in modo che si possa mettere mano e
bloccare queste piaghe gestite direttamente dalla malavita che fruttano
complessivamente 50 milioni di euro l'anno sulla pelle degli animali e
dei poveri.
MILANO. UBRIACO PICCHIA IL CANE. DENUNCIATO
Un uomo di mezza età residente a Sesto San Giovanni alle porte di Milano è stato denunciato alle forze dell'ordine ed alla procura della repubblica di Milano in quanto da diversi mesi ogni giorno tornando a casa ubriaco picchiava il cane. L'animale è stato confiscato da alcuni volontari ai quali l'uomo lo ha consegnato spontaneamente, non essendo microchippato non è servita la procedura di sequestro. Il cane si trova al sicuro e speriamo che presto l'uomo sia a sua volta al sicuro in una cella di sicurezza del carcere milanese.
martedì 26 agosto 2014
RANDAGISMO. ORDINANZA INNOVATIVA A LAMPEDUSA
RANDAGISMO. ORDINANZA INNOVATIVA A LAMPEDUSA
Lampedusa
(26 agosto 2014) - Arrivano con la prima ordinanza sindacale di lotta
al randagismo del comune di Lampedusa i frutti della collaborazione tra
AIDAA ed Amministrazione Locale. Infatti proprio oggi il comune di
Lampedusa ha emesso l'ordinanza 8/2014 in materia di lotta al randagismo
che per la prima volta nasce da una diretta e fattiva collaborazione
tra AIDAA, Comune e Lega Ambiente. Infatti l'ordinanza a differenza
delle precedenti non prevede la semplice cattura da parte del canile dei
cani di Lampedusa, ma motiva la cattura di cinque/sei cani presenti
nella zona dell'Isola dei Conigli con motivi di carattere sanitario e di
sterilizzazione degli stessi cani. Dopo il periodo di ricovero in
canile sanitario infatti i cani potranno essere adottati dai privati o
dalle associazioni ambientaliste e se ciò non averrà dopo la
microchippatura verranno reimmessi nel territorio, al fine di evitare la
cattura di cani non corrispondenti con le caratteristiche previste
dall'ordinanza è stato effettuato un primo sopralluogo con la presenza
di volontari AIDAA guidati dalla responsabile locale Silvana Brignone e
accompagnata anche da un veterinario di fiducia dell'associazione
insieme ovviamente alle autorità preposte all'individuazione ed alla
cattura dei randagi che saranno tenuti per un tempo limitato nel canile
sanitario. "E' un passo importante- ci dice il presidente AIDAA Lorenzo
Croce presente a Lampedusa- in quanto per la prima volta non si
catturano dei cani semplicemente senza controlli, ma questo avviene con
un controllo ed una individuazione preventiva,ma sopratutto viene
riconosciuto per la prima volta il diritto di territorialità dei
medesimi cani di Lampedusa. Quando si lavora insieme i frutti si vedono
subito"
RANDAGISMO. ORDINANZA INNOVATIVA A LAMPEDUSA
RANDAGISMO. ORDINANZA INNOVATIVA A LAMPEDUSA
Lampedusa
(26 agosto 2014) - Arrivano con la prima ordinanza sindacale di lotta
al randagismo del comune di Lampedusa i frutti della collaborazione tra
AIDAA ed Amministrazione Locale. Infatti proprio oggi il comune di
Lampedusa ha emesso l'ordinanza 8/2014 in materia di lotta al randagismo
che per la prima volta nasce da una diretta e fattiva collaborazione
tra AIDAA, Comune e Lega Ambiente. Infatti l'ordinanza a differenza
delle precedenti non prevede la semplice cattura da parte del canile dei
cani di Lampedusa, ma motiva la cattura di cinque/sei cani presenti
nella zona dell'Isola dei Conigli con motivi di carattere sanitario e di
sterilizzazione degli stessi cani. Dopo il periodo di ricovero in
canile sanitario infatti i cani potranno essere adottati dai privati o
dalle associazioni ambientaliste e se ciò non averrà dopo la
microchippatura verranno reimmessi nel territorio, al fine di evitare la
cattura di cani non corrispondenti con le caratteristiche previste
dall'ordinanza è stato effettuato un primo sopralluogo con la presenza
di volontari AIDAA guidati dalla responsabile locale Silvana Brignone e
accompagnata anche da un veterinario di fiducia dell'associazione
insieme ovviamente alle autorità preposte all'individuazione ed alla
cattura dei randagi che saranno tenuti per un tempo limitato nel canile
sanitario. "E' un passo importante- ci dice il presidente AIDAA Lorenzo
Croce presente a Lampedusa- in quanto per la prima volta non si
catturano dei cani semplicemente senza controlli, ma questo avviene con
un controllo ed una individuazione preventiva,ma sopratutto viene
riconosciuto per la prima volta il diritto di territorialità dei
medesimi cani di Lampedusa. Quando si lavora insieme i frutti si vedono
subito"
ANIMALI IN CITTA' : ROMA E PALERMO MAGLIE NERE
ANIMALI IN CITTA': ROMA E PALERMO MAGLIE NERE
Roma
(26 agosto 2014) - Come vivono gli animali domestici nelle città
italiane? AIDAA ha analizzato sulla base di alcuni parametri lo stato di
sicurezza e diritti degli animali di casa nelle città capoluogo di
regione. Roma e Palermo sono risultate le maglie nere,mentre Aosta,
Trento e Trieste sono le città capoluogo di regione dove gli animali
vivon meglio. L'analisi è stata fatta tenendo conto di alcuni parametri
generali quali la qualità dei rifugi e canili, il numero di animali
abbandonati, la media di tempo per il recupero di un animale
abbandonato, il numero di liti per gli animali in condominio passate
presso il tribunale degli animali di AIDAA e il numero di associazioni e
strutture che si occupano di animali. La maglia nera in assoluto spetta
a Palermo dove i parametri sono tutti assolutamente pessimi tranne
quello dei volontari, segue Roma dove i parametri riguardano l'aumento
degli abbandoni e i canili pieni con il conseguente aumento dei randagi
in città. Seguono Napoli e Bari. Parametri tutti al massimo per Aosta e
Trento. Tra le città più litigiose Bologna e Milano, mentre quelle meno
litigiose sono risultate essere Ancona e a sorpresa Bari.
AIDAA LAMPEDUSA. GLI AUGURI DELLA PRESIDENTE ENPA CARLA ROCCHI
In uno scambio di email avvenuto in questi giorni tra il presidente AIDAA Lorenzo Croce e la presidente nazionale di ENPA Carla Rocchi a margine della costituzione della sezione lampedusana di AIDAA la presidente dell'Ente Nazionale Protezione Animali ha espresso all'interno della risposta inviata al presidente AIDAA gli auguri per la riuscita della costituzione della sezione AIDAA di Lampedusa. Auguri che sono certamente graditi e di buon auspicio per la riuscita del grande progetto messo in campo da AIDAA per la soluzione della questione randagismo in Lampedusa.
VENEZIA. PAPPAGALLO IN GABBIA SEGNALATO ALLA FORESTALE
Una segnalazione giunta allo sportello online segnalazioni reati di AIDAA ha permesso di individuare in un centro alle porte di Venezia una famiglia che detiene un pappagallo ara in condizioni disastrose, il pappagallo è tenuto in una gabbia piccolissima e con una zampa legata con una catenella, di fatto il pappagallo non è in grado nemmeno di girarsi su se stesso. Essendo un animale sottoposto alle leggi di tutela delle razze protette del CITES il caso è stato segnalato alla Forestale Veneta
TERNI. DENUNCIATO CACCIATORE
immagine di repertorio |
Un cacciatore residente in provincia di Terni è stato denunciato alle forze dell'ordine in quanto detiene due cani perennemente alla catena corta. Inoltre i cani pieni di zecche e pulci vivevano in un capanno di caccia all'interno di un bosco. Il cacciatore ha provveduto a consegnare spontaneamente i cani ai volontari che ora provvederanno alla microchippatura ed al loro reinserimento e successiva adozione.
L'uomo è stato denunciato per i reati di maltrattamento ed abbandono di animali alla procura della repubblica di Terni
domenica 24 agosto 2014
PICCIONI MALTRATTATI A COLLEFERRO
Colleferro- Un cittadino di Colleferro si è rivolto questa mattina all'associazione italiana difesa animali ed ambiente - aidaa segnalando che un suo coinquilino da due giorni sta maltrattando al chiaro intento di ucciderlo un pulcino di piccione. Dopo averle distrutto il nido ora lo riempie con secchiate d'acqua gelata. Ovviamente immediatamente è scattato l'allarme ed abbiamo avvisato il corpo forestale dello stato mentre il maltrattatore sarà denunciato alle forze dell'ordine.
sabato 23 agosto 2014
ABBANDONI AGOSTO SI CONFERMA TREND POSITIVO
ABBANDONI - 30,2% RISPETTO AGOSTO 2013
Roma (13 agosto 2014) –
Nel periodo compreso tra il 23 luglio ed oggi sono stati segnalati al
telefono amico di AIDAA 1745 cani vaganti nelle città italiane rispetto
alle 2.501 dello stesso periodo dello scorso anno con una
diminuzione30,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. Tra le regioni
purtroppo la maglia nera rimane
della Puglia con 325 segnalazioni di cani vaganti in città, seguita
dalla
Sicilia con 214 segnalazioni, Sardegna 103 cani vaganti segnalati,
Campania 1088 e
Lazio con 97 cani vaganti a testa. Tra le regioni del nord guidano
la classica Emilia Romagna e Lombardia con rispettivamente 86 e 59
segnalazioni. Nessuna segnalazione invece dalla provincia autonoma di
Bolzano e
solo 12 dal Friuli Venezia Giulia. Tra le città maglia nera ancora a
Bari con 87
segnalazioni in dieci giorni seguita da Palermo con 64 segnalazioni
Ancona si piazza a 45 segnalaazioni. Bene Perugia e Firenze con 6 e 4
segnalazioni Al nord il recordo delle segnalazioni spetta a Brescia con
34 segnalazioni (su un totale di 59 della Lombardia) e Parma con 26
segnalazioni e Ravenna con 18 . Bene Milano e Torino con solo
rispettivamente 7 e 9 segnalazioni di cani vaganti in città, bene anche
Genova da dove sono arrivate solo 4 segnalazioni.
CONGRESSO AIDAA A GENNAIO
Ci siamo, nei prossimi giorni renderemo note le norme per il tesseramento e per i pre congressi locali in quanto a Gennaio dobbiamo assolutamente andare a congresso per trasformare AIDAA in una associazione piu solida e con maggiore organizzazione, con nuovi e definitivi poteri alle sedi locali, con responsabili eletti direttamente dal basso e con un nuovo statuto (e un logo rinnovato) che integri e sostituisca quello attualmente in vigore vecchio di dieci anni, quello che maggiormente ci preme non sono le finalità associative che non cambiano ma adeguare ai tempi la parte organizzativa e permettere una maggiore partecipazione alle attività dell'associazione di tutte le realtà locali, provinciali e regionali. Nei prossimi giorni nominerò il gruppo dei saggi che dovrà occuparsi di redigere lo statuto da sottoporre al congresso e nel frattempo emaneremo le norme che ci permetteranno di arrivare al congresso nazionale in maniera serena e con la massima partecipazione dei soci aidaa e dei nuovi soci. Sarà nominata anche una commissione di garanzia che si insedierà a due mesi dal congresso che avrà lo scopo di vagliare e seguire tutte le fasi dei congressi locali. Credo che abbiamo ad oggi fatto un gran lavoro, ma serve ora organizzarci e strutturarci meglio per contare di piu, tutti insieme.
venerdì 22 agosto 2014
NATA AIDAA LAMPEDUSA
Lampedusa (22 agosto 2014) Si è svolta ieri nel pomeriggio la costituzione della sezione AIDAA di Lampedusa. Una settantina le persone che hanno aderito il prima istanza alla neonata sezione di AIDAA di cui è stata nominata responsabile Silvana Maria Brignone che tra qualche giorno sarà affiancata da un direttivo provvisorio nominato tra i nuovi iscritti.Alla riunione era presente in presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce che sempre nel primo pomeriggio di ieri aveva incontrato con la delegata AIDAA il sindaco di Lampedusa incontro molto proficuo per la collaborazione tra il comune e l'associazione in particolare nei progetti innovativi di lotta al randagismo. Nei prossimi giorni importanti sviluppi.
DANIZA. DIFFIDA AIDAA: LASCIATE IN PACE MAMMA ORSA
oltre all'appello diffuso nei giorni scorsi abbiamo deciso di inviare una diffida a tutte le autorità che hanno il potere di catturare ed eventualmente sopprimere l'orsa. Non esiteremo a difendere il diritto di mamma orsa di difendere i suoi piccoli a tutti i livelli.
APPELLO DI AIDAA FAVORE Di UNA MADRE CHE HA DIFESO I SUOI PICCOLI: DANIZA.
AIDAA si unisce alle contestazioni del progetto di cattura dell’ orsa Daniza in quanto tale decisione non è non supportata da nessuna motivazione che giustifichi tale scelta, anzi, rappresenterebbe un pericoloso e discriminante precedente a danno di tutta fauna selvatica. Una madre che ha difeso, (dettaglio importante: AGENDO NEL PROPRIO HABITAT) i suoi cuccioli non deve essere privata della sua libertà o, peggio, della vita. Daniza ha dimostrato, al contrario, di non essere pericolosa per l’uomo in quanto si è limitata a trasmettere, con i mezzi a sua disposizione, una richiesta di rispetto e attenzione. Esattamente come avrebbe fatto una madre umana, davanti ad un eventuale pericolo per la sua prole. Persona-umana della quale nessuno avrebbe condannato la stessa reazione nel caso si fosse ritrovata un orso in casa, vicino ai suoi bambini. L’adozione di un atteggiamento punitivo verso l’orsa passerebbe pertanto come una spedizione puramente punitiva-vendicativa e un grave messaggio specista, quindi pericoloso e diseducativo nei confronti delle nostre nuove generazioni. Oltre che devastante per l’esistenza dell’ orsa e dei suoi piccoli: “persone” non umane, ma uguali a noi, in quanto esseri senzienti e sensibili. Si approfitti piuttosto dell’occasione per ribadire ed informare sul comportamento da tenere in casi di questi incontri ravvicinati e tutte le precauzioni da adottare per il benessere di entrambi, la collettività intera e, soprattutto, per trasmettere un significativo messaggio contro lo specismo, il “grande male” da cui hanno origine tutte le nostre più efferate violenze.
Lorenzo Croce
Salvina Inzana
Direttivo Nazionale AIDAA
E tutti i cittadini che hanno aderito e sottoscritto.
AIDAA si unisce alle contestazioni del progetto di cattura dell’ orsa Daniza in quanto tale decisione non è non supportata da nessuna motivazione che giustifichi tale scelta, anzi, rappresenterebbe un pericoloso e discriminante precedente a danno di tutta fauna selvatica. Una madre che ha difeso, (dettaglio importante: AGENDO NEL PROPRIO HABITAT) i suoi cuccioli non deve essere privata della sua libertà o, peggio, della vita. Daniza ha dimostrato, al contrario, di non essere pericolosa per l’uomo in quanto si è limitata a trasmettere, con i mezzi a sua disposizione, una richiesta di rispetto e attenzione. Esattamente come avrebbe fatto una madre umana, davanti ad un eventuale pericolo per la sua prole. Persona-umana della quale nessuno avrebbe condannato la stessa reazione nel caso si fosse ritrovata un orso in casa, vicino ai suoi bambini. L’adozione di un atteggiamento punitivo verso l’orsa passerebbe pertanto come una spedizione puramente punitiva-vendicativa e un grave messaggio specista, quindi pericoloso e diseducativo nei confronti delle nostre nuove generazioni. Oltre che devastante per l’esistenza dell’ orsa e dei suoi piccoli: “persone” non umane, ma uguali a noi, in quanto esseri senzienti e sensibili. Si approfitti piuttosto dell’occasione per ribadire ed informare sul comportamento da tenere in casi di questi incontri ravvicinati e tutte le precauzioni da adottare per il benessere di entrambi, la collettività intera e, soprattutto, per trasmettere un significativo messaggio contro lo specismo, il “grande male” da cui hanno origine tutte le nostre più efferate violenze.
Lorenzo Croce
Salvina Inzana
Direttivo Nazionale AIDAA
E tutti i cittadini che hanno aderito e sottoscritto.
venerdì 15 agosto 2014
FERRAGOSTO: DIMEZZATE LE SEGNALAZIONI DI CANI ABBANDONATI
Lo scorso anno alle ore 18 furono 86 le telefonate giunte nella giornata di Ferragosto al telefono amico AIDAA per segnalare cani abbandonati e vaganti nelle città italiane. Quest'anno alla stessa ore le telefonate giunte sono state 42 meno della metà rispetto allo scorso anno. Le segnalazioni sono arrivate dalla Puglia 10, dal Lazio 9, Sicilia 8, Lazio e Abruzzo 5,Emilia Romagna 2, Lombardia, Veneto e Liguria una ciascuno. Con una diminuzione reale di circa il 50% rispetto allo stesso giorno di ferragosto del 2013.
CAOS CANI IN SPIAGGIA. OLTRE 4.000 MULTE
CANI IN SPIAGGIA. OLTRE
4.000 MULTE DA INIZIO AGOSTO
Roma (15 agosto 2014) -
“Un disastro peggio dello scorso anno, in due settimane da inizio
agosto sono già oltre 4.000 le persone che hanno subito una multa e
non si contano quelle allontanate dalle spiagge perchè presenti
assieme a fido. I nostri telefoni e le nostre caselle di posta
elettronica pullulano di richieste di chiarimenti, di denunce di mail
grondanti indignazione- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma
purtroppo a fronte a tanto sfacelo normativo, a tanta illegalità
pubblica diffusa non possiamo far altro che chiedere di resistere e
di protestare fino al limite del possibile”. Sono sei mila le
ordinanze che regolano la presenza dei bagnanti sulle spiagge con i
cani al seguito sulle coste marittime, lacustri e fluviali italiane.
A queste si aggiungono leggi e ordinanze regionali in contraddizione
l'una con l'altra e la assoluta mancanza di segnaletica adeguata.
L'Asssociazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA ha
raccolto oltre 20.000 firme per chiedere spazi appositamente
attrezzati ed ha inviato una richiesta al ministro Franceschini gia
dal mese di maggio perchè affronti questa vicenda senza alcun
risultato se non il caos normativo ed il caos sulle spiagge. La
maglia nera spetta alla Sicilia ed al litorale Romano, vanno meglio
Toscana e Puglia ma situazione disastrosa sulle spiagge del resto
d'Italia dove oltre ai divieti pubblici si aggiungono quelli dei
singoli bagni. “Ma non ci faremo mettere i piedi in testa- conclude
Croce- passeremo alle denunce penali contro sindaci inadempienti e
bagnini che si trasformano in pubblici ufficiali. Basta con questa
assurda intolleranza”.
FALCONARA. SESSO A TRE IN SPIAGGIA CON IL CANE.
FANNO SESSO CON IL CANE IN SPIAGGIA A FALCONARA. FOTOGRAFATI E DENUNCIATI
foto di repertorio |
FALCONARA MARITTIMA (Ancona 15 agosto 2014) - Il fatto è accaduto nello scorso fine settimana sulla spiaggia di Falconara Marittima appena dopo la raffineria. In un luogo abbastanza appartato nella notte tre persone sono state scovate mentre facevano "sesso attivo" con un cane, un maschio di pastore tedesco. I tre (due donne ed un uomo) hanno consumato rapporti sessuali orali tra loro e con il cane, il tutto per oltre due ore. Pensavano forse di essere soli, ma proprio in quelle ore a poca distanza da loro era appartata una coppietta di residenti nella cittadina alle porte di Ancona che hanno fotografato tutto quanto accaduto e inviato tutto il servizio fotografico ad AIDAA che dopo le verifiche di rito provvederà a denunciare i tre per atti osceni in luogo pubblico ma sopratutto per il reato di maltrattamento di animali, avendo costretto il pastore tedesco a rapporti orali sia con le due donne che con il maschio dell'ammucchiata.
foto di repertorio
IN CASO DI SEPARAZIONE DUDU' RIMANE A SILVIO BERLUSCONI
CLAMOROSO. IN CASO DI
SEPARAZIONE DUDU' RIMANE A SILVIO BERLUSCONI
Silvio e dudu saranno inseparabili |
Arcore (15 Agosto 2014) –
E' dei giorni scorsi la notizia delle vacanze separate tra Silvio
Berlusconi e Francesca Pascale la cui motivazione era stata dettata
non solo dalle limitazioni imposte dalla condanna all'ex cavaliere,
ma a una lite familiare di non poco conto tra Silvio e Francesca,
lite dopo la quale lei si è trasferita in Sardegna, mentre
Berlusconi sta trascorrendo il suo agosto tra Arcore e Roma cosi come
gli consente di fare la sentenza del tribunale di Milano. Nei giorni
scorsi sono arrivate alla sede nazionale di AIDAA alcune voci
provenienti dal personale di servizio del cavaliere che hanno fatto
trapelare come Berlusconi in caso di ipotetica separazione della
coppia abbia chiesto ai suoi legali di verificare se il fido Dudù
dovesse seguire Francesca Pascale oppure se rimarrebbe a lui. “In
passato- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- secondo quanto
abbiamo appreso da fonti vicine a Berlusconi, il cavaliere ha già
dovuto suo malgrado allontanarsi da animali a lui affezionati, ora in
via del tutto preventiva Silvio Berlusconi avrebbe chiesto
informazioni legali sul futuro di Dudù e di Dudina in caso finisse
il suo rapporto con Francesca Pascale, ricevendone buone notizie.
Infatti- conclude Croce- ci dicono che i cani resterebbero affidati
all'ex cavaliere in quanto sarebbe in grado di poter garantire loro
continuità affettiva e di condurre una vita normale senza il rischio
di un trauma dovuto da un eventuale cambio di abitazioni ed abitudini
alimentari e veterinarie”. Ora ovviamente pare che la lite sia
rientrata e per Dudù e Dudina dovrebbero comunque profilarsi tempi
felici. Pasticcini permettendo.
giovedì 14 agosto 2014
NO ALL'ASSASSINO DI CAVALLI AL PALIO DI SIENA
l'assassino di cavalli JONATAN BARTOLETTI |
Siena (14 agosto 2014) E'
moralmente, umanamente, sportivamente ed eticamente inaccettabile
che un assassino di cavalli, rinviato a giudizio per la morte di un
cavallo al palio di Asti possa correre il palio di Siena, una gara
che già di per se ha significato morte per diversi cavalli negli
ultimi anni. L'associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha
inviato una diffida al prefetto e al sindaco di Siena perchè non sia
assolutamente permesso all'assassino di cavalli Jonatan Bartoletti
(detto Scompiglio) scendere in pista dopo che lo stesso non potrà
gareggiare per dieci anni ad Asti. Sempre l'associazione AIDAA che
per prima denunciò il Bartoletti per l'assassinio del cavallo al
palio di Asti ha inviato un esposto alla procura di Siena con la
quale si segnala che il sindaco e gli organizzatori del Palio
permettendo al Bartoletti di gareggiare di fatto stanno mettendo in
atto una serie di violazioni delle norme di sicurezza in pista e
ipotizzando in via preventiva l'istigazione al reato di
maltrattamento e morte di animali. “Chiediamo che sia la stessa
organizzazione del Palio a fare marcia indietro invitando il
Bartoletti a rinunciare- ci dicono Lorenzo Croce presidente di AIDAA
e Catia Brozzi responsabile nazionale settore equidi
dell'associazione- a partecipare a una gara che già ogni anno
rischia di produrre danno e morte tra i cavalli”. Secondo invece
Catia Gatto del settore equidi e vice presidente nazionale di AIDAA
per il nord Italia Bertoletti: “rappresenta il peggior frutto
avvelenato che l'equitazione possa mettere in campo in questo momento l'ippica Italiana".
TARTARUGA MARINA SPIAGGIATA A VENEZIA
VENEZIA - Una piccola tartaruga marina rimasta
spiaggiata al Lido di Venezia è stata recuperata dai volontari della
Protezione Civile di Pellestrina e dagli esperti dell'oasi del Wwf degli
Alberoni. L'animale è stato trasportato a Chioggia per essere sottoposto alle
necessarie cure veterinarie. L'attività si è svolta nell'ambito di
collaborazione esistente tra l'amministrazione comunale di Venezia e il
Wwf.
LAMPEDUSA. AIDAA MANDA SILVANA BRIGNONE PER SALVARE I CANI
SALVARE I CANI DI LAMPEDUSA. AIDAA NOMINA SILVANA BRIGNONE
Lampedusa (14 agosto 2014) – L’obbiettivo
dichiarato salvare i cani di Lampedusa evitandone la deportazione e per questo
scende in campo l’associazione italiana difesa animali ed ambiente – aidaa che
per mezzo del suo presidente nazionale Lorenzo Croce ha nominato Silvana Maria
Brignone delegata dell’associazione per il comune di Lampedusa e Linosa.
Silvana ha messo da subito in campo un progetto che ha lo scopo di salvare i
cani di Lampedusa da deportazioni irragionevoli ed ha schierato al fianco della
nuova delegata comunale l’avvocato Floriana Pisani responsabile regionale per
la Sicilia di AIDAA dando priorità assoluta in questi giorni ferragostani alla
ricerca di una soluzione da condividere con l’amministrazione comunale di
Lampedusa per arrivare alla salvaguardia dei cani dell’isola ed al ritorno dei
cinque cani randagi che sono stati spostati nei giorni scorsI. Proprio per
questo ed in virtù della delicatezza della partita nei prossimi giorni sarà
sull’isola anche il presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce che parteciperà la
prossima settimana ad una serie di riunioni operative proprio con Silvana
Brignone e con Floriana Pisani e l’amministrazione lampedusana. “Ho la massima
fiducia in Silvana che da subito mi ha messo al corrente della situazione
difficile avendo però a sua volta idee chiare su come affrontarla, ora mi
auguro che anche i volontari presenti indipendentemente dalle sigle di
appartenenza si mettano al lavoro per trovare una soluzione per salvare e
mantenere sull’isola i cani randagi di Lampedusa- ci dice Lorenzo Croce
presidente di AIDAA- ho chiesto anche alla nostra responsabile regionale
avvocato PISANI perché ci sta a cuore la soluzione della questione e crediamo
che Silvana Brignone sia la donna giusta, per temperamento, storia
professionale e carattere atta a risolvere la situazione in lei fiducia
incondizionata”.
PALIO DEGLI ASINI . AIDAA DIFFIDA IL COMUNE DI PREMOSELLO
immagine di repertorio |
E' prevista per domani la corsa del palio degli asini di Premosello, gara anacronistica che prevede la corsa di questi animali su un percorso cittadino, da qui la decisione del presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce di inviare questa mattina al sindaco di Premosello ed in copia alla procura della repubblica di Verbania una diffida a far celebrare questa manifestazione che secondo gli animalisti è di fatto una violazione dell'articolo 544 del codice penale.
"Se un solo asino dovesse farsi male- ci dice Croce- denunceremo senza alcuna esitazione sia il sindaco che tutti coloro che hanno permesso che questa assurda manifestazione si possa compiere domani".
mercoledì 13 agosto 2014
INCONTRO AIDAA BRESCIA ALL'HORSE HOUSE
Un incontro molto significativo quello avvenuto oggi a Brescia tra il presidente AIDAA Lorenzo Croce, la vice presidente nazionale Catia Gatto e la responsabile del progetto "adotta un cane anziano" Roberta Gotti. L'incontro durato alcune ore ha permesso di mettere a punto un vero e proprio piano di lavoro per l'anno sociale 2014-2015 con progetti ambiziosi in diversi settori. L'incontro si è svolto alla Horse House che sorge a pochi chilometri dal capoluogo bresciano ed è terminato come potete vedere dalle foto insieme ai meravigliosi cavalli di Catia Gatto.
Nella foto Stefano, Catia, Lorenzo e i cavalli Pegaso e Sky |
ROMA. TENTA DI STRANGOLARE IL CANE. ARRESTATO
I Carabinieri della Stazione Roma Centocelle hanno arrestato un romano di 61 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con le accuse di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e maltrattamento di animali. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, stava camminando lungo viale della Primavera quando, ad un tratto, senza apparente motivo, ha stretto una corda al collo del cane che portava con sé iniziando a strattonarlo fortemente e procurargli dei maltrattamenti. Un passante, notata la scena, ha avvisato il “112”: l’uomo, all’arrivo della pattuglia, per tentare di sottrarsi all’identificazione, ha opposto una ferma resistenza tentando più volte di colpirli con calci e pugni. Dopo averlo immobilizzato, i Carabinieri hanno portato il 61enne in caserma, dove attenderà di essere sottoposto al rito direttissimo. Il cane, che non ha riportato conseguenze, è stato affidato temporaneamente ad una ragazza che si è offerta di accudirlo volontariamente, sottoscrivendo tale l’impegno, a norma di legge, con il personale veterinario della A.s.l. AIDAA si costituirà parte civile.
IN CALO GLI ABBANDONI A INIZIO AGOSTO
ABBANDONI
IN CALO DEL 30% NEI PRIMI 10 GIORNI DI AGOSTO
Roma (13 agosto 2014) – Nei primi
dieci giorni di agosto del 2013 erano state poco meno di 1300 le segnalazioni
di cani abbandonati nelle città Italiane giunte al telefono amico di AIDAA, nei
primi dieci giorni di questo mese di Agosto 2014 le segnalazioni sono (per fortuna) drasticamente scese a quota 902 con
una diminuzione in termini percentuali del 30% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno, un dato confortante se paragonato a quello dello scorso mese
di luglio quando invece le segnalazioni erano aumentate notevolmente rispetto
al luglio dello scorso anno. Tra le regioni purtroppo la maglia nera rimane
della Puglia con 232 segnalazioni di cani vaganti in città, seguita dalla
Sicilia con 94 segnalazioni, Sardegna 92 cani vaganti segnalati, Campania e
Lazio con 85 cani vaganti a testa. Molto meglio rispetto a luglio la Toscana
dove le segnalazioni sono state solamente 32. Tra le regioni del nord guidano
la classica Emilia Romagna e Lombardia con rispettivamente 54 e 35
segnalazioni. Nessuna segnalazione invece dalla provincia autonoma di Bolzano e
solo 6 dal Friuli Venezia Giulia. Tra le città maglia nera ancora a Bari con 57
segnalazioni in dieci giorni seguita da Palermo con 44 segnalazioni e a sorpresa
Ancona con 34 segnalazioni che di fatto rappresentano quasi il totale della
regione Marche. Al nord spuntano Brescia con 21 segnalazioni (su un totale di
35 della Lombardia) e Parma con 22 segnalazioni. Bene Milano e Torino con solo
rispettivamente 3 e 5 segnalazioni di cani vaganti in città.
VERBANIA. POSITIVO L'INCONTRO CON GLI AMICI DI SCONDIZOLA FELICE
E' stato un incontro molto interessante e proficuo quello di ieri tra il presidente AIDAA, i soci AIDAA di Verbania e gli amici dell'associazione SCODINZOLA FELICE VERBANIA. Un incontro che si è svolto nel bellissimo e attrezzatissimo rifugio dell'associazione dove ogni anno vengono fatti adottare oltre settanta cani. Su diversi temi infatti si è avviato un confronto tra le due associazioni che porterà sicuramente ad una proficua collaborazione. Inoltre sempre nel contesto della visita del presidente AIDAA a Verbania lo stesso ha chiesto un incontro al sindaco della città per avviare una collaborazione per la realizzazione del nuovo regolamento di tutela degli animali, incontro che potrebbe avvenire gia nei primi giorni di settembre.
la foto ricordo al rifugio dell'associazione SCODINZOLA FELICE DI VERBANIA |
SOLDI ESCORT PER I MICETTI DISPONIBILI DAL 18 AGOSTO
DISPONIBILI DAL 18 AGOSTO I SOLDI DELLE ESCORT PER I MICETTI
Brindisi (12 Agosto) - Seppure il ritardo rispetto alle tabelle di marcia previsti ma stanno finalmente per giugere a destinazione i 3.200 euro che le sette escort milanesi hanno raccolto nel corso dei mesi di giugno e luglio da destinare ad AIDAA ed in particolare ai micetti di Brindisi. L'annuncio della disponibilità economica era stato dato dallo stesso presidente di AIDAA Lorenzo Croce nel corso della conferenza stampa che si era tenuta a Brindisi lo scorso 31 luglio. Ora dopo una serie di ritardi dovuti sia ai tempi di raccolta dei singoli contributi da parte della capogruppo delle sette escort, poi per il versamento di un assegno fuori piazza bancario anzichè circolare e poi per una serie di minuzioni controlli bancari visto l'origine dei fondi ora nei prossimi giorni i fondi saranno finalmente versati sul conto AIDAA di Brindisi. "Purtroppo sono stato troppo ottimista con i tempi e non certo con la sostanza - ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e la somma sarà nella disponibilità delle nostre volontarie brindisine nella mattinata di lunedi 18 agosto, a confermarmelo è stata questa mattina la banca di riferimento a cui le escort hanno versato l'assegno bancario che ha quindi seguito un iter diverso di versamento rispetto a quello circolare che avevamo pattuito. Ma tant'è- conclude Croce- ci abbiamo messo un po e capisco anche l'impazienza di Antonella e dei suoi volontari,ma del resto i tempi tecnici bancari sono questi e i fondi ci saranno da lunedi complice negativo anche il ponte di ferragosto. "
AGGIORNAMENTO
Confermo che i soldi sono disponibili e che saranno versati alla sede di Brindisi non appena la medesima avrà ottemperato agli obblighi di trasmissione dei resoconti economici relativi al 2013 E ANNI ANTECEDENTI, all'elenco dei soci, alle copie degli estratti del conto bancario intestato aidaa di cui al momento la sede centrale non conosce nemmeno i movimenti e la situazione legata alla movimentazione felina nel corso del 2013. Ad oggi la sede centrale di AIDAA è costretta ad un blocco parziale del trasferimento dei soldi in quanto occorre la regolarizzazione di quanto sopra esposto.
AGGIORNAMENTO
Confermo che i soldi sono disponibili e che saranno versati alla sede di Brindisi non appena la medesima avrà ottemperato agli obblighi di trasmissione dei resoconti economici relativi al 2013 E ANNI ANTECEDENTI, all'elenco dei soci, alle copie degli estratti del conto bancario intestato aidaa di cui al momento la sede centrale non conosce nemmeno i movimenti e la situazione legata alla movimentazione felina nel corso del 2013. Ad oggi la sede centrale di AIDAA è costretta ad un blocco parziale del trasferimento dei soldi in quanto occorre la regolarizzazione di quanto sopra esposto.
martedì 12 agosto 2014
DOMANI CROCE A BRESCIA
nella foto la vice presidente aidaa catia gatto |
Si svolgerà domani a Brescia l'incontro tra il presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce, la vice presidente nazionale Catia Gatto che è anche responsabile della sezione bresciana dell'associazione e Roberta Gotti che si occupa per AIDAA del settore cani. Diversi gli argomenti che verranno trattati nel corso del colloquio, trai quali sicuramente spicca il progetto del nuovo canile da realizzare e dedicare ai cani anziani che AIDAA vorrebbe realizzare alle porte del capoluogo bresciano,la situazione dei massacri di animali di cui è purtroppo in cima alle classifiche proprio la provincia di Brescia, ma anche l'istituzione locale del tribunale degli animali con le nuove disponibilità degli avvocati bresciani ad entrare nella struttura AIDAA di tutela legale degli animali e ovviamente si parlerà dei progetti legati alla tutela equina e della rete nazionale delle fattorie di AIDAA che sta prendendo piede anche a livello bresciano
SILVANA BRIGNONE DELEGATA AIDAA PER LAMPEDUSA E LINOSA
Il presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce ha firmato ieri la nomina della nuova delegata AIDAA per le isole pelagie ed in particolare per il comune di Linosa e Lampedusa, si tratta di Maria Silvana Brignone, romana di nascita ma lampedusana di adozione e di cuore che da tempo si occupa a vario livello della tutela degli animali. La Brignone imprenditrice di successo il diversi settori assume il ruolo di responsabile AIDAA in una delle zone più delicate del nostro paese proprio a causa della grande presenza del randagismo. Tra le prime attività della nuova delegata c'è la realizzazione del nuovo regolamento comunale di tutela degli animali e di incentivazione alla lotta al randagismo. A lei i migliori auguri di tutti noi.
GIUSTIZIA PER LA CAGNOLINA GINA
gina la cagnolina uccisa dal cavaliere |
Si sarebbe vendicato in modo atroce dopo un litigio con la fidanzata. Protagonista, suo magrado, di questa squallida vicenda è il cane Gina, morta dopo una terribile agonia. Prima colpita con un forcone, poi infilata in un sacco e alla fine data alle fiamme. La cagnolina apparteneva all'amazzone Claudia Morandi, che ha sporto denuncia contro il suo fidanzato di 33 anni che però respinge ogni accusa.Secondo la ricostruzione della giovane, nella notte fra giovedì e venerdì il fidanzato - dopo un diverbio - aveva minacciato di uccidere Gina. L'uomo non si è fatto vedere per molte ore. Claudia si è risvegliata senza trovare più la cagnolina al sua fianco. Sono partite le ricerche e Gina è stata ritrovata in fin di vita, in condizioni disperate. Teatro della vicenda San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini
I sospetti, diventati un'accusa precisa da parte di Claudia Morandi, si sono indirizzati immediatamente verso il fidanzato anche lui un cavaliere. L'avvocato della giovane, Caterina Brambilla, spiega che nella denuncia presentata dalla sua assistita si fa riferimento a «episodi precisi riguardanti l'uso di sostanze stupefacenti a cui la ragazza ha assistito".
La Fise è intervenuta con una nota ufficiale. La richiesta che viene dal mondo sportivo è l'immediato appiedamento del cavaliere come misura cautelare per arrivare alla radiazione definitiva dall'elenco dei tesserati della Federazione.
Sulla vicenda intervengono anche il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce e la responsabile del settore equini Catia Brozzi che annunciano che in caso di rinvio a giudizio del cavaliere l'Associazione si costuira parte civile mentre nell'immediato Croce e Brozzi chiedono a tutti gli iscritti Fise di boicottare tutte le gare alle quali parteciperà il presunto assassino di Gina e anche AIDAA chiede che una volta accertati i fatti la Fise ritiri la patente al cavaliere.
OGGI CROCE A VERBANIA
Il presidente nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Lorenzo Croce sarà oggi a Verbania dove incontrerà gli amici di AIDAA Verbania, tre gli argomenti all'ordine del giorno dell'incontro. 1) Verificare un percorso di collaborazione con l'amministrazione locale del capoluogo del VCO al fine di introdurre un nuovo regolamento per il benessere degli animali.
2) Iniziative per l'autunno AIDAA Verbania
3) Verifica di possibili iniziative a livello locale per contrastare le sagre e i palii che usano animali a partire dal palio degli asini del prossimo 15 agosto previsto a Premosello in provincia di Verbania.
AFA E CALDO A RISCHIO LA SALUTE DI 1 MILIONE DI ANIMALI DOMESTICI
AFA
E CALDO A RISCHIO LA SALUTE DI 1 MILIONE DI ANIMALI DOMESTICI
Roma
(11 AGOSTO 2014) - Il
caldo torrido mette a dura prova anche la salute degli animali: a
rischio, un milione tra cani e gatti ed altri animali domestici. A
lanciare l’allarme è l’Associazione italiana difesa animali e
ambiente (Aidaa), che ha stilato un elenco di consigli pratici che
proteggono in particolare i cani obesi e quelli appartenenti alle
razze a rischio dal pericolo dell’afa. Secondo l’Aidaa “ogni
anno sono almeno 700mila i cani che rischiano malattie sia per la
loro particolare razza di appartenenza (in particolare i molossi),
tra questi oltre 100.000 cani e gatti anziani, cardiopatici o
obesi”. Ecco i consigli per far convivere bene il cane con la
calura estiva secondo l’associazione Aidaa: “Come regola generale
anche fido può rischiare un colpo di calore che potrebbe portarlo
fino al coma e alla morte. Per questo in casi particolari occorre
intervenire subito applicando ghiaccio secco sotto ascelle e inguine,
con doccia gelata e usando ventilatore o aria condizionata per
raffreddare il cane. Questi interventi se fatti velocemente spesso
salvano la vita. I più a rischio sono carlini, boxer e bulldog,
razze che hanno le prime vie respiratorie piuttosto piccole rispetto
alle dimensioni dell’ animale. Particolarmente a rischio i cani
obesi, e quelli con il folto mantello”. A parte questi casi, per
l’Aidaa ci sono anche semplici consigli da seguire in casa e
all’aperto: “Mantenere una dieta equilibrata e molta acqua
fresca, ma non freddissima per evitare possibili congestioni; tenere
il cane in zone ombrose ed evitare di portarlo in spiaggia o a fare
la passeggiata quotidiana, nelle ore più calde, e comunque munirsi
sempre di una bottiglia di acqua; attenzione ai colpi di freddo per
l’aria condizionata; mai lasciare il cane chiuso in auto con i
finestrini serrati anche durante i viaggi delle vacanze”
lunedì 11 agosto 2014
TIGLI DI COLOGNO. IL SINDACO RISPONDE ALLA DENUNCIA AIDAA
a che serve abbracciare un tiglio quando si è contribuito alla sua messa a morte? |
Con una lettera formalizzata nella giornata di venerdi 8 agosto il sindaco di Cologno Monzese risponde alla denuncia AIDAA con la quale si intima al sindaco ed alle forze dell'ordine di bloccare immediatamente il taglio degli alberi di via Emilia. Secondo la nota del sindaco protocollata con il numero 24895 del giorno 8 agosto 2014 ad oggi non sarebbe stato inviato nessun controllo al cantiere ne da parte della forestale ne dalla sovrintendenza ma NON SAREBBE STATO ESPRESSO IL PARERE VINCOLANTE DA PARTE DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO che a nostro avviso è determinante per il taglio degli alberi di via Emilia. Si tratta a nostro avviso di una forzatura, quella fatta dal comune che poteva essere fermata semplicemente con il ricorso al Tar che invece NON E' STATO VOLUTAMENTE FATTO dal comitato locale per motivi che sempre più ci appaiono quanto meno oscuri. Ora la battaglia è focalizzata ancora sugli spazi di operatività per salvare i tigli, quindi mettiamo da parte ogni polemica, diversa la posizione in futuro dove alcune domande si impongono e con esse molte risposte al momento rimaste inevase sui comportamenti del comitato tigli.
martedì 5 agosto 2014
TIGLI COLOGNO. AIDAA CHIEDE SEQUESTRO CANTIERE
CON UNA DENUNCIA E UNA DIFFIDA INVIATI AL SINDACO DI COLOGNO MONZESE, ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MILANO ED AL COMANDO CARABINIERI DI COLOGNO MONZESE AIDAA CHIEDE IL BLOCCO IMMEDIATO DEL TAGLIO DEI 196 TIGLI. E IL SEQUESTRO DEL CANTIERE. IL PRESIDENTE NAZIONALE DI AIDAA HA CHIESTO A PROCURA E CARABINIERI DI ESSERE SENTITO PER POTER FORNIRE INFORMAZIONI UTILI A CHIARIRE LE MOTIVAZIONI CRIMINALI CHE HANNO PORTATO LA GIUNTA DI COLOGNO MONZESE A DECIDERE IL TAGLIO DEGLI ALBERI. SI TRATTA DI INFORMAZIONI RACCOLTE NELLE ULTIME ORE CHE METTONO IN EVIDENZA LA NECESSITA' DI UN BLOCCO IMMEDIATO DEL CANTIERE. LA PARTITA SI GIOCA NELLE PROSSIME 48 ORE NELLE QUALI EMERGERANNO ANCHE SINGOLE RESPONSABILITA' E OMISSIONI OMERTOSE SU UNA SERIE DI FATTI CHE HANNO POI PORTATO IL COMUNE ALLA CRIMINALE DECISIONE DI TAGLIARE I TIGLI E CHI DOVEVA OPPORSI A NON FARLO SECONDO I MODI CHE AVREBBERO POTUTO SALVARE QUEGLI ALBERI.
ECCO IL TESTO INVIATO A PROCURA COMUNE E CARABINIERI CON LA RICHIESTA DEL PRESIDENTE CROCE DI ESSERE SENTITO.
ASSOCIAZIONE
ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
Via
Roma 62 – 20010 PREGNANA MILANESE
Iscritti nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
Censiti nelle Istituzioni no profit da Istat con il numero 0000000379982
AIDAA nel web:http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/
Mail:press.aidaa@libero.it-direttivo.aidaa@libero.it-presidenza.aidaa@libero.it
Telefono 392 6552051 – 3478883546 – 0222228518
Iscritti nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
Censiti nelle Istituzioni no profit da Istat con il numero 0000000379982
AIDAA nel web:http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/
Mail:press.aidaa@libero.it-direttivo.aidaa@libero.it-presidenza.aidaa@libero.it
Telefono 392 6552051 – 3478883546 – 0222228518
ALLA
PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO
IL TRIBUNALE DI MILANO
ufficio
protocollo
telefax
02-54258776
AL
COMANDO CARABINIERI COLOGNO MONZESE
FAX
0225490154
AL
SINDACO COMUNE DI COLOGNO MONZESE
SEDE
TELEFAX
0225308294
DENUNCIA
PENALE E DIFFIDA E RICHIESTA SEQUESTRO CANTIERE
Io
sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964, nella mia
qualità di presidente nazionale dell'Associazione Italiana Difesa
Animali ed Ambiente – AIDAA con sede in via Roma 62 a Pregnana
Milanese dove eleggo domicilio
riconoscibile
ai sensi di legge dal documento di identità C.I. AR5684972
rilasciata dal comune di Pregnana Milanese in data 19 maggio 2011
mi
rivolgo a codesta procura della repubblica per denunciare il comune
di Cologno Monzese nella persona del sindaco pro tempore per
violazione della legge 10/2014 in materia di tutela degli alberi
monumentali, avendo in violazione degli articoli della medesima legge
e senza il parere vincolante della sovrintendenza alle belle Arti e
del corpo forestale dello stato cosi come previsto dalla normativa su
richiamata dato il via all'abbattimento di numero 6 tigli su un
totale di 196 da abbattere nella via Emilia a Cologno Monzese in data
4 agosto 2014.
Chiedo
a codesta procura ed al comando dei carabinieri in oggetto di
provvedere in via urgente al sequestro del cantiere nella parte
relativa al taglio dei tigli per le violazioni su esposte ed in
attesa che la procura di esprima in merito alla denuncia presentata a
codesta procura il 31 marzo 2014 sempre a firma del sottoscritto.
Essendo
venuto inoltre a conoscenza di altri fatti delittuosi che possono
contribuire ulteriormente a chiarire le scelte volutamente delittuose
della giunta comunale ed in particolare del sindaco e degli uffici
tecnici chiedo di essere sentito in tempi rapidi da codesta procura o
da codesto comando dei carabinieri al fine di fornire tutte le
informazioni utili in mio possesso atte a fermare questo vero e
proprio scempio ambientale di cui è vittima il comune di Cologno
Monzese.
Nel
contempo con la presente si diffida il sindaco e i responsabili
tecnici comunali e del cantiere a provvedere ad ulteriori tagli di
alberi fino a quando non si sarà definitivamente espressa la
magistratura.
In
fede
Lorenzo
Croce
MESSINA. GATTINE COSPARSE DI LETAME LIQUIDO
una gattina cosi cosparsa di letame liquido. |
Un fatto increscioso e difficilmente spiegabile quello avvenuto nei giorni scorsi a Piraino in provincia di Messina. Qui secondo la segnalazione giunta allo sportello segnalazionereati@libero.it di AIDAA due gattine sono state cosparse di letame liquido e poi rimandate dalla padrona che cosi ci ha scritto: "E’ la seconda volta che le mie due gattine, a turno, tornano a casa spaventosissime, bastonate (a stento riesco ad accarezzarle), debilitate, coperte,- soprattutto una, la più calma,- di una strana sostanza puzzolente, credo concime, ( ho avvertito lo stesso sgradevole odore vicino a delle piante). E’ capitato un sabato e una domenica quando i veterinari di fiducia erano chiusi. Ho dato subito il bentelan. La prima, la mangiona - sempre in cura con urinari, ha bevuto il latte col bentelan ed il giorno dopo stava bene;alla seconda l’ho dovuto dare io con la siringa:
Ha mangiato un po’ di tritato, non vuole bere ed è molto triste e stanca. Ho contattato la veterinaria e la tengo sotto controllo. Nel corso dell’anno sono morti tre gattini randagi, che nutrivo io": Ora la segnalazione viene girata ai responsabili di AIDAA Messina che cercheranno di capire cosa sia accaduto ai mici in questione.
DENUNCIATI GLI AVVELENATORI DEI GATTI DI BEDIZZOLE
Bedizzole (Bs) - La denuncia penale contro la coppia di liberi professionisti di Bedizzole accusati da tre persone di aver avvelenato i gatti di Bedizzole è stata inviata questa mattina al comando dei carabinieri di Bedizzole ed alla procura della Repubblica di Brescia. La decisione di procedere già in mattinata alla denuncia della coppia è maturata dopo una telefonata intercorsa tra il presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce e il comandante della stazione dei carabinieri di Bedizzole maresciallo Caserta dalla quale è emersa la volontà dell'Arma di avviare in tempi rapidi le indagini in merito alla morte per avvelenamento di oltre 40 gatti nel comune di Bedizzole avvenuta nel corso delle ultime settimane e denunciata anche dagli articoli della stampa locale. "Su indicazione del comando dell'arma non faremo pubblicamente i nomi dei denunciati- ci dicono Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA e Catia Gatto responsabile di AIDAA Brescia- ma siamo certi che le testimonianze allegate alla denuncia sono molto circostanziate di nomi, fatti e luoghi che serviranno per l'accertamento della verità, ovviamente sarà nostra cura costituirci parte civile in sede di procedimento penale contro gli avvelenatori dei gatti".
lunedì 4 agosto 2014
INDIVIDUATI GLI AVVELENATORI DEI GATTI DI BEDIZZOLE
INDIVIDUATI
GLI AVVELENATORI DEI GATTI DI BEDIZZOLE
Bedizzole
(Brescia 4 agosto 2014) - Sono una coppia nota in paese i presunti
avvelenatori dei gatti di Bedizzole. A confermarlo sono tre
testimonianze scritte raccolte da AIDAA nei giorni scorsi e che
corrispondono nei tempi e nei fatti di quanto accaduto nel paese in
provincia di Brescia, dove nelle scorse settimane erano stati
avvelenati circa una quarantina di gatti da una mano assassina
ignota. AIDAA martedi scorso aveva deciso di mettere una taglia di
5.000 euro sulla testa degli assassini di gatti e nel giro di pochi
giorni sono giunte diverse segnalazioni che se da una parte avevano
fatto salire a 54 i gatti complessivamente avvelenati nel paese,
dall'altra ha portato alla quasi certa individuazione della coppia di
avvelenatori che sono stati visti da più persone mentre spargevano
il veleno dentro le ciotole dei gatti. “Stiamo facendo le ultime
verifiche- ci dicono Lorenzo Croce presidente di AIDAA e Catia Gatto
responsabile della sezione bresciana dell'associazione- sulle
testimonianze raccolte in questi giorni la cui attendibilità appare
scontata e nei prossimi giorni partiremo con le denunce contro la
coppia di coniugi di mezza età che in questi mesi hanno avvelenato i
gatti a molte famiglie di Bedizzole”.