ORRORE
A PALERMO: GATTO SGOZZATO E INFILZATO NELL'ANO
UN GATTINO COME QUESTO SGOZZATO ED INFILZATO A PALERMO |
Palermo
(4 maggio 2014) – 10.000 euro di taglia sul killer dei gatti di
Palermo. Questa la taglia che l'associazione italiana difesa animali
ed ambiente – AIDAA ha messo sulla testa del responsabile delle
torture ed uccisioni di gatti che da febbraio si susseguono nella
zona compresa tra Vicolo Zisa e via Ida da Castelluccio nel capoluogo
siciliano. 5 i casi di gatti rinvenuti ammazzati dopo essere stati
sottoposti a sevizie in questi mesi. L'ultimo raccapricciante caso
ieri, quando la responsabile AIDAA Palermo Rosalba Rabboni ha
rinvenuto in una cuccia di plastica il corpicino di un gattino
maschio di pochi giorni ucciso con la gola squarciata e con l'ano
sfondato da una canna di bambù. Immediatamente è stata presentata
denuncia al commissariato di via Noce sempre nel capoluogo siciliano.
Dopo questo ennesimo orribile ritrovamento che segue di poche
settimane l'uccisione di altri gatti tra cui quella di un gatto
adulto ritrovato impiccato, di una gatta uccisa e con i suoi tre
cuccioli tagliuzzati e fatti a fettine, ed altri casi di gatti
torturati ed uccisi tutti fatti accaduti nella stessa zona AIDAA ha
deciso di mettere una taglia di 10.000 euro sul killer torturatore.
“Non possiamo accettare che succedano queste cose- ci dice Lorenzo
Croce presidente nazionale di AIDAA- per questo abbiamo deciso di
mettere una taglia di 10.000 euro sulla testa del bastardo
torturatore assassino di gatti che opera in quella zona. Non avremo
pace finchè non lo avremo trovato e assicurato alla giustizia. Uno
che compie simili atti come tagliare a fette dei gattini deve essere
richiuso all'Ucciardone e la chiave buttata via per almeno dieci
anni”.