NASCE IL “FONDO
PROSTITUTE PER GLI ANIMALI”
Milano (30 Maggio 2014) –
Prostitute che si mettono in consorzio non per “facilitare il loro
lavoro”, ma per costituire un fondo mensile a favore degli animali.
Questo è il risultato dell'incontro avuto oggi dal presidente AIDAA
con alcune “professioniste del sesso” di Milano che nei giorni
scorsi avevano contattato l'associazione proponendo di devolvere il
5% mensile dei loro guadagni per “sterilizzare cani, aiutare i
gatti e tutti gli animali che hanno bisogno”. Oggi l'incontro con
due delle sette prostitute attualmente coinvolte (che per ovvi motivi
vogliono mantenere l'anonimato assoluto, essendo professioniste che
lavorano in appartamento e quindi quasi tutte con doppia vita) in
questo progetto che secondo Lorenzo Croce potrebbe molto presto
allargarsi a macchia di leopardo coinvolgendo altre professioniste
che vogliono devolvere una parte dei loro guadagni in favore degli
animali. Ma come funziona questo consorzio delle “donne d'amore per
gli animali”? “Dall'incontro che ho avuto oggi a Milano con
queste due donne- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- è
emerso un progetto chiaro e trasparente che prenderà forma dal
prossimo 6 giugno. Noi come AIDAA ogni mese individueremo un progetto
da sostenere, il primo sarà quello dei micetti di Brindisi,
attraverso una pay post le signore quando lo riterranno in forma
assolutamente anonima verseranno i loro contributi volontari che
serviranno ogni mese a sostenere un progetto diretto per la tutela
degli animali di AIDAA ma non solo della nostra associazione,
all'inizio di ogni mese pubblicheremo i resoconti di quanto raccolto
il mese precedente sul blog di AIDAA e presenteremo il progetto con
gli obbiettivi per il mese successivo tutto documentato alla luce del
sole. Il nostro e loro obbiettivo è quello di coinvolgere nel giro
di un paio di mesi un centinaio di professioniste del sesso in tutta
Italia, ma ovviamente le contribuzioni saranno libere ed anonime e
quindi aperte anche ad altri che operano in questo campo come ad
esempio ad attori e registi del mondo del porno”.