BRINDISI: QUEL CONDOMINIO
DI MILITARI CHE ODIA IL GATTO BAGHERA
Brindisi (21 marzo 2014)
–“Quando è troppo è troppo e ora ci rivolgeremo direttamente al
ministro dell'Interno Angelino Alfano e alla ministra della difesa
Roberta Pinotti per difendere il gatto Baghera che è oggetto di
molestie da parte di alcuni militari che abitano nel condominio dove
vive questo meraviglioso gatto che i signori in divisa vorrebbero
cacciare senza alcun valido motivo ma sopratutto violando la legge
281/91 che tutela i gatti randagi anche negli spazi condominiali.”
Vanno giu duri il presidente AIDAA Lorenzo Croce e la propresidente
Antonella Brunetti che ora per difendere quel gatto che da mesi è
oggetto di vessazione da parte di alcune famiglie di militari
residenti nel condominio in zona Mater Domini a Brindisi si
rivolgeranno direttamente ai due ministri perchè una volta per tutte
mettano fine d'autorità a questa ridicola vicenda. Secondo quanto
sostengono i residenti con le stellette il gatto Baghera sarebbe
causa di una forma di allergia che ha colpito uno dei bambini delle
famiglie residenti, mentre l'associazione animalista AIDAA ritiene
che dai sopralluoghi effettuati la vicenda dell'allergia sia di fatto
una scusa in quanto il gatto sarebbe una vittima predestinata a sua
insaputa di una faida tra famiglie. “Ora scriviamo ai ministri- ci
dicono Croce e Brunetti- è ridicolo che un condominio che ha
tollerato per mesi la presenza di una coppia di pervertiti che
facevano sesso sulle scale alla presenza dei bambini oggi se la
prenda con un povero gatto mentre sorvolano su altri fatti veramente
gravi come l'usanza di alcuni di questi signori di portare i cani a
defecare negli spazi condominiali senza che la cacca venga poi
raccolta creando si in questo caso dei problemi alla salute dei
condomini”.