Milano (8 gennaio 2014) –
Condanniamo senza se e senza ma la campagna violenta messa in atto
dai soliti ignoti imbecilli contro i ricercatori. AIDAA ritiene che
con queste campagne idiote fatte di scritte sui muri e volantini si
faccia esattamente il gioco dei nostri avversari. Non è infatti
pubblicando numeri di telefono o nomi di questi personaggi che si
affronta seriamente la questione della lotta alla sperimentazione
animale in vivo. Anzi il fatto che queste scritte possano portare a
minacce contro uno o più delle persone segnalate rischia di fare di
loro dei martiri. AIDAA prende le distanze da ogni forma di violenza
e di caccia alle streghe e condanna qualsiasi atto intimidatorio da
qualunque parte provenga e contro chiunque sia rivolto. Non possiamo
però non denunciare il fatto che questa campagna intimidatoria ha
dei tempi sospetti nella sua realizzazione e non nascondiamo la
nostra preoccupazione che tale campagna non provenga affatto da
estremisti animalisti ma possa essere stata montata ad arte da altri
personaggi i quali da mesi stanno operando contro il movimento
animalista pacifista e pacifico per screditarlo. Da qui la nostra
indignazione. AIDAA da sempre contro qualsiasi forma di
sperimentazione animale denuncia questa situazione e si aspetta che i
responsabili vengano scoperti. “Ci dissociamo da qualsiasi forma di
violenza verbale o fisica e ancora di più da ogni forma di liste di
proscrizione- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma non
possiamo non sottolineare come siano sospetti i tempi in cui questa
campagna anti ricercatori sia scoppiata, quasi a voler fare di loro
degli eroi, rimane il fatto che la violenza, qualunque violenza e
qualunque intimidazione cosi come qualunque forma di speculazione
devono essere condannate senza incertezza alcuna”.