Il Tribunale di Verona ha emesso un decreto penale di condanna per il reato di detenzione incompatibile con le caratteristiche etologiche degli animali, nei confronti di un cacciatore che costringeva i suoi cani, due femmine di setter e segugio, in condizioni disperate. Il Tribunale ha anche disposto la confisca delle due cagnoline.
I fatti risalgono al giugno 2012 quando, gli agenti del Corpo Forestale della stazione di Caprino Veronese sequestrarono i due animali e li affidarono all’associazione. Gli animali, evidentemente non più utilizzabili per la caccia, erano rinchiusi dentro recinti nascosti in un fitto canneto, in località Borghetto di Valeggio (Verona).