Brescia
(6 novembre 2013) 5.000 euro in contanti a chi fornisce informazioni
utili all'individuazione, denuncia e condanna del responsabile
dell'avvelenamento di decine di cani che in questi giorni sta
interessando per l'ennesima volta la Val Trompia ed in particolare le
località che confinano con la Valsabbia. La zona è cosparsa di
bocconi avvelenati che hanno provocato la morte per avvelenamento di
diverse decine di cani, molti dei quali da caccia, molti altri invece
sono stati salvati in tempo grazie all'intervento dei veterinari
della zona. L'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE –
AIDAA mette una taglia di cinquemila euro sulla testa
dell'avvelenatore o degli avvelenatori, in quanto non è la prima
volta che questa zona, ed in particolare la zona di Collio diviene un
vero e proprio cimitero a cielo aperto per i cani vittime di bocconi
avvelenati. “Vogliamo stanare il bastardo o i bastardi che sono
responsabili di questa moria- ci dice Lorenzo Croce- per questo
motivo abbiamo deciso di mettere una taglia di 5.000 euro sulla loro
testa, voglio anche ringraziare l'amministrazione comunale ed in
particolare il vice sindaco che si è fatto carico di avvisare la
popolazione di quanto sta succedendo invitando chi subisce
l'avvelenamento del proprio cane a rivolgersi alle autorità per
denunciare l'accaduto, a quanto ne sappiamo noi – conclude Croce-
sono oramai diverse decine i cani morti per questo questi signori
vanno fermati ad ogni costo e con ogni mezzo legale a nostra
disposizione”.