martedì 12 novembre 2013

IN ITALIA SI MANGIA UN GATTO OGNI ORA E MEZZO

IN ITALIA SI MANGIA UN GATTO OGNI ORA E MEZZO
come si può pensare di mangiare una simile creatura


Roma (12 Novembre 2013) – In Italia ogni ora e mezzo un gatto finisce in padella. Questi sono i risultati della ricerca AIDAA relativa all’uso purtroppo ancora diffuso in alcune zone italiane di cibarsi di carne di gatto. “In ITALIA esistono circa 10 milioni di gatti domestici, e circa un milione che vivono allo stato brado- si legge nello studio AIDAA che sarà presentato il prossimo gennaio a Roma di cui forniamo una breve anticipazione- purtroppo il fenomeno detto dei mangia gatti, nonostante sia proibito per legge è ancora diffuso in alcune zone del centro-nord Italia in particolare in Veneto e nell’est Lombardia anche se in forte diminuzione rispetto agli anni scorsi. Attualmente secondo le stime realizzate in base alle segnalazioni giunte al servizio emergenza mici dell’associazione ogni anno si consumano circa 7.000 gatti, un dato minore rispetto ai 25-30.000 gatti che venivano consumati negli anni cinquanta-sessanta. “Il fenomeno dell’uccisione dei gatti destinati alla cucina viene spesso letto come una semplice leggenda metropolitana- ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA- purtroppo invece non lo è e basta girare per un paio di giorni nelle zone storiche per scoprire che seppure attenuato il fenomeno di cucinare i gatti in umido e con la polenta specialmente in questi mesi freddi è tutt’altro che scomparso”.