LETTERA
APERTA AI PROPRIETARI DEI CANI
Milano
(12 settembre 2013) – Stamattina aprendo il Corriere della Sera ho
appreso con sgomento la storia dei due che ieri a Milano si sono
picchiati per le deiezioni del cane (ripreso dal sito aidaa
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2013/09/botte-da-orbi-per-la-cacca-del-cane.html
), non voglio entrare nel
merito delle ragioni e dei torti sulla singola vicenda, ma voglio
rivolgermi a tutti i proprietari di cani nella mia veste di
presidente nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed
Ambiente – AIDAA per sottolineare che pulire le deiezioni del
nostro cane (cosi come quelle dei nostri gatti) fatte per la strada,
nei parchi oppure nei giardini e negli spazi pubblici condominiali p
un dovere ancora prima che un gesto di buona educazione e di civiltà.
Pulire le deiezioni è obbligatorio e noi che ci battiamo da anni per
i diritti degli animali a tutti i livelli, mai abbiamo mosso un dito
e mai lo muoveremo per difendere un proprietario di cane multato o
rimproverato perchè non pulisce i bisognini del proprio animale.
La inciviltà
colpevole di coloro che non puliscono le deiezioni è intollerabile,
infatti per pochi di loro milioni di padroni di cani rischiano di
essere vessati e indicati come sporcaccioni.
So per certo
che a pulire è la stragrande maggioranza, oserei dire il 98% dei
proprietari di cani e gatti, ma proprio quella infima minoranza è
causa di disagio per tutti gli altri.
Quindi ben
fanno i vigili a multare coloro che non puliscono le deiezioni. Ci
vuole poco, davvero poco, basta un piccolo gesto di civiltà per
raccogliere le deiezioni del nostro cane, lasciare pulita la strada,
il parco, l'area cani o gli spazi condominiali.
Ricordiamoci
quindi di essere meglio di coloro che ci criticano, portiamo sempre
con noi sacchetto e paletta e anche una bottiglia d'acqua per pulire
ed evitare inutili contenziosi che alla fine fanno male a tutti
quanti per colpa di pochi.
Lorenzo CROCE
presidente
nazionale AIDAA