mercoledì 11 settembre 2013

AIDAA. NO AL PARCHEGGIO DI LARGO RIO DE JANEIRO A MILANO

RICEVIAMO DALLA RESPONSABILE AIDAA DELLA ZONA DI LARGO RIO DE JANEIRO A MILANO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO CONCORDANDO PIENAMENTE SU QUANTO DA LEI SOSTENUTO.
UN IMMAGINE DEL CANTIERE DI LARGO RIO  DE JANEIRO A MILANO

Ho assistito oggi alla Commissione in oggetto dove  l'Ass.Giulia De Cesaris ha presentato la situazione attuale dei parcheggi costruiti, bocciati, in costruzione e in avvio.
Come già sapete, fra quelli in avvio (4) è previsto anche LRdJ  con previsione di inizio lavori a ottobre e conclusione a fine 2015!!!
Gli assessori presenti che hanno preso la parola, a parte Monguzzi, si sono pronunciati per la cementificazione con una visione miope e poco lungimirante dello sviluppo della città e per l'ascolto dei cittadini.
Riguardo LRdJ, la De Cesaris ha parlato di  non meglio identificati "problemi amministrativi" (penali?) che non hanno permesso la revoca, e di pressione dei "numerosi" cittadini (ci risultano 65 sottoscrittori su 266 box da costruire) che hanno anticipato soldi per l'acquisto di questa "utilissima opera di pubblica utilità".
Alla fine di tutti i bei discorsi pro box, compreso quello del consigliere di Zona3, Mariani (di parte So.in.so costruttore che sovraintende alla costruzione in LRdJ), ha potuto prendere la parola per due minuti la consigliera di Zona3, Mariolina De Luca, che ci sostiene e per un minuto anch'io. Ho ribadito che continueremo ad opporci alla speculazione, alle carte false e al mancato rispetto del vincolo ambientale. La De Cesaris ha ribadito che il costruttore non sarà più lo stesso. Hanno ceduto la concessione alla già citata Giuppi? Cioè alla solita So.in.so!!!
Ho sollecitato a M. De Luca la visione del progetto (richiesta agli atti fatta già a luglio).
L'ing. Gaspari, che mi legge in copia, si è informato presso i Vigili del Fuoco circa il  nuovo progetto. Gli stessi hanno risposto di non aver mai visto altri progetti se non quello del 20.2.2011. Siamo alle solite: il tentativo, in caso di avvio dei lavori,  di non rispettare le norme antincendio e di mettere tutto davanti al fatto compiuto (costruzione fuori norma) per ottenere l'agibilità (agibilità che i vigili dovrebbero negare e noi avremmo l'ennesimo cassone di cemento interrato inagibile, lo scempio della piazza, i danni agli stabili e la nostra rabbia perenne). RIBELLIAMOCI!
Attendo notizie da parte degli avvocati circa i passi da compiere per contrastare questa catastrofe che sta per abbattersi su LRdJ e su noi cittadini.
Cordiali saluti a tutti.
 
Eddi Cambiaghi